Scorporo IVA

Cosa significa lo “scorporo IVA”?

Lo scorporo IVA è il calcolo attraverso il quale si stabilisce il valore dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) e della base imponibile (il valore sul quale viene imposta l’IVA) di un qualsiasi prodotto o servizio. Il risultato dipende dall’aliquota IVA e dall’importo lordo del prodotto o servizio.

IVA e aliquote IVA

L’IVA, acronimo di Imposta sul Valore Aggiunto. Essa viene applicata al valore aggiunto in ogni fase della produzione e scambio di beni e servizi. Tutti i paesi dell’Unione Europea adottarono l’IVA, anche se le aliquote stabilite variavano tra i diversi territori.

Le operazioni soggette all’IVA si dividono in quattro tipologie: imponibili, non imponibili, esenti ed escluse. 

Le aliquote dell’IVA attualmente previste sono: 

  • 4% o 5% (aliquota minima): per l’IVA sui generi di prima necessità;
  • 10% (aliquota ridotta): per l’IVA su servizi turistici, alimentari ed edili;
  • 22% (aliquota ordinaria): per l’IVA da applicare in tutti i casi non rientranti nelle prime due aliquote.

Quando e a cosa serve effettuare uno scorporo?

Come abbiamo appena menzionato lo scorporo dell’IVA è il processo di separazione della quota di IVA dall’importo complessivo di un bene o servizio, ma quando esattamente è necessario e cosa serve?

Questa pratica diventa particolarmente utile quando si desidera ottenere il costo reale di un bene, soprattutto per chi, nell’ambito lavorativo, ha l’opportunità di “scaricare l’IVA”.

Lo ‘”scaricare l’IVA” rappresenta la capacità di “compensare l’IVA” a credito (proveniente dagli acquisti, fatture passive) con l’IVA a debito (calcolata sugli incassi, fatture attive). In termini più semplici, lo scorporo dell’IVA consente di determinare l’importo netto, cioè il costo effettivo del bene o servizio esclusa l’IVA. Questo processo diventa fondamentale per una gestione accurata della contabilità e per la compensazione efficiente delle imposte nel contesto lavorativo.

In breve, lo scorporo dell’IVA risulta particolarmente utile in queste situazioni principali:

  • Conoscere il costo reale: per ottenere il costo effettivo di un bene o servizio, escludendo l’IVA.
  • Calcolare l’IVA: per determinare l’imposta sul valore aggiunto (IVA) dovuta o detraibile, facilitando una gestione più precisa delle imposte.
  • Confrontare prezzi: per confrontare i prezzi di diversi prodotti o servizi, essenziale per decisioni informate.

Come si scorpora l’IVA dal totale della fattura, la formula

Per ottenere il risultato esatto, è necessario utilizzare la seguente formula:

100 / (100 + IVA) = base imponibile / (base imponibile + importo lordo)

Ad esempio, se un bene o un servizio ha l’aliquota del 22% e un prezzo originale di 1000€, lo scorporo IVA è il seguente:

Base imponibile = (1000 x 100) / 122 = 819,6721311€

Arrotondato alla seconda cifra decimale, il risultato è di 819,67€.

Esempi di scorporo IVA

Aliquota IVA Prezzo lordo Imponibile IVA
22% € 200 € 163,93
10% € 120 € 110
4% € 100 € 96

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