Pagamento POS

Il pagamento POS è una modalità di pagamento elettronico utilizzata da molti esercenti per ricevere pagamenti con carte di credito, carte di debito e sistemi di portafoglio digitali come Apple Pay e Google Pay. La tecnologia POS, che sta per Point of Sale, è un sistema che permette di effettuare pagamenti elettronici tramite un terminale di pagamento.

Cos’è un POS?

Il POS è un dispositivo terminale utilizzato per accettare pagamenti con carte di debito, carte di credito o prepagate. Questo dispositivo è in grado di leggere le informazioni contenute nel chip della carta o sulla banda magnetica, consentendo così al commerciante di elaborare il pagamento in modo sicuro e rapido. In sintesi, il POS è un elemento fondamentale nelle transazioni commerciali moderne, facilitando il processo di pagamento sia per i clienti che per gli esercenti senza l’utilizzo di contanti.

Che tipi di POS esistono?

1. POS Fisso: il POS fisso è il tipo tradizionale di terminale di pagamento. Solitamente si trova sul bancone dei negozi o delle attività commerciali ed è collegato tramite linea telefonica o cavo di rete LAN per elaborare le transazioni con carte di credito, debito o prepagate;
2. POS Wireless: il POS wireless è una versione più flessibile del POS fisso. Questo dispositivo può essere rimosso dalla sua base e utilizzato entro un raggio di alcuni metri grazie alla connessione Bluetooth. È particolarmente utile in ambienti dove la mobilità del terminale è necessaria, come ristoranti o eventi all’aperto;
3. POS GSM/GPRS: il POS GSM/GPRS è dotato di una scheda SIM che consente di effettuare transazioni anche in assenza di una linea telefonica fissa. È ideale per professionisti che operano in movimento o in zone non coperte da reti telefoniche fisse;
4. POS Mobile (mPOS): Il POS Mobile, noto anche come mPOS, è una soluzione avanzata che si connette tramite Bluetooth allo smartphone o al tablet dell’utilizzatore. Questo tipo di POS sfrutta la connessione Wi-Fi o dati mobili del dispositivo per elaborare i pagamenti. È particolarmente utile per professionisti che desiderano accettare pagamenti in mobilità senza la necessità di una SIM dedicata.

Come funziona il pagamento POS?

Il funzionamento dei pagamenti POS è molto semplice. Quando un cliente effettua un acquisto presso un esercente che accetta pagamenti POS, il terminale di pagamento viene utilizzato per leggere le informazioni della carta fisica o virtuale. Queste vengono poi inviate alla banca dell’acquirente, che verifica la disponibilità di fondi e autorizza il pagamento. Una volta autorizzato il pagamento, l’esercente riceve i fondi direttamente sul proprio conto corrente.

Vantaggi di pagare con il POS

• I pagamenti POS sono molto più veloci e convenienti rispetto ai pagamenti in contanti;
• Utilizzare il POS consente agli esercenti di ridurre il rischio di rapine, combattere le frodi e limitare l’evasione fiscale, grazie alla tracciabilità dei pagamenti;
• La possibilità di automatizzare i processi. Ad esempio, con l’integrazione con altri software gestionali. 

Per utilizzare i pagamenti POS, gli esercenti devono dotarsi di un terminale di pagamento. I terminali POS sono disponibili in diverse varianti, con caratteristiche e funzionalità diverse. È importante scegliere il terminale POS più adatto alle proprie esigenze, tenendo conto del volume di transazioni, del tipo di attività svolta e delle esigenze dei propri clienti.

Inoltre, è possibile integrare i pagamenti POS con altri servizi di pagamento elettronico, come le carte prepagate o le soluzioni di pagamento online. In questo modo, gli esercenti possono offrire ai propri clienti una vasta gamma di opzioni di pagamento.

Tempi di accredito di un POS

Il tempo di accredito di un POS sul conto corrente dipende dalle modalità di elaborazione dei pagamenti. Di solito, il denaro incassato tramite POS richiede da uno a due giorni lavorativi per essere disponibile sul conto corrente dell’esercente. Questo intervallo di tempo è necessario per contabilizzare i pagamenti ricevuti il giorno precedente e per completare l’elaborazione delle transazioni. Tuttavia, esistono anche soluzioni di accredito in tempo reale, dove ogni pagamento effettuato tramite POS si riflette immediatamente sul saldo del conto corrente.

Obbligo del pagamento POS

Come menzionato nel nostro articolo “Obbligo pos: come funziona dal 30 giugno” a partire dal 30 giugno del 2022, il POS è diventato obbligatorio. Chiunque abbia a che fare con i clienti finali e non accetti il pagamento via POS subirà delle forti sanzioni. Non si subiranno sanzioni solo in caso di “oggettiva impossibilità tecnica”.

Soggetti obbligati all’adozione del POS

L’obbligo dell’adozione del POS riguarda diverse categorie di soggetti che operano nel settore commerciale e dei servizi. Questi soggetti sono tenuti per legge ad accettare pagamenti elettronici tramite POS. Le principali categorie di soggetti obbligati all’adozione del POS includono:

• Commercianti: i negozi al dettaglio, i supermercati, le boutique e altri esercizi commerciali;
• Artigiani: gli artigiani che offrono beni o servizi ai consumatori;
• Liberi Professionisti: medici e altri professionisti autonomi che operano nel settore dei servizi sono tenuti ad adottare il POS per accettare pagamenti elettronici dai clienti;
• Attività ricettive: alberghi, ristoranti, bar e altre attività ricettive devono essere dotati del POS per consentire ai clienti di pagare in modo comodo e sicuro.
• Tabaccai e venditori ambulanti: queste categorie di soggetti che gestiscono la vendita di beni o servizi al pubblico sono tenuti ad accettare pagamenti elettronici tramite POS;
• Tassisti: i conducenti di taxi sono obbligati ad avere il POS a bordo dei propri veicoli per accettare pagamenti elettronici dai passeggeri.

Tipologie di sanzioni per chi non applica l’obbligo

La mancata adesione all’obbligo del POS, strumento fondamentale per l’accettazione dei pagamenti elettronici, può comportare diverse tipologie di sanzioni. Le sanzioni vengono applicate quando gli esercenti non rispettano le disposizioni normative che impongono l’uso del POS per transazioni elettroniche. Le principali tipologie di sanzioni includono:

• Penalità fissa: una penalità fissa di solito è prevista per ogni violazione dell’obbligo del POS. Questa somma può variare a seconda della legislazione locale e delle disposizioni normative vigenti;
• Percentuale sul valore della transazione negata: oltre alla penalità fissa, potrebbe essere applicata una percentuale sul valore della transazione negata. Questo meccanismo mira a dissuadere gli esercenti dall’ignorare l’obbligo del POS e a incoraggiarli ad adottare soluzioni di pagamento elettronico;
• Sanzioni progressive: le sanzioni possono aumentare progressivamente in base al numero di violazioni commesse dagli esercenti nel tempo;.
• Revoca di licenze o autorizzazioni commerciali: in casi gravi o ricorrenti di mancata adesione all’obbligo del POS, le autorità competenti potrebbero revocare le licenze o le autorizzazioni commerciali degli esercenti.

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