Rappresentante fiscale
Il rappresentante fiscale è il soggetto, persona fisica o giuridica, che gestisce le operazioni rilevanti ai fini IVA in Italia, per un soggetto non residente. Lo stesso rappresentante dovrà quindi aprire una partita IVA per poter operare in Italia.
In alternativa al rappresentante fiscale, un soggetto non residente può identificarsi come soggetto passivo IVA o stabilirsi direttamente in Italia.
Come nominare il rappresentante fiscale?
Un rappresentante fiscale deve essere nominato via nomina pubblica o con una comunicazione ufficiale all’Agenzia delle Entrate.
Quando non c’è bisogno del rappresentante fiscale?
Se si opta per utilizzare l’identificazione diretta IVA il rappresentante fiscale non è necessario. Solo chi risiede all’estero non può compiere la procedura ed è per questo che necessita della figura del rappresentante.
Il rappresentante fiscale e la fatturazione
Per tutte le fatture emesse da un soggetto italiano verso uno estero è necessario che ci siano tutte le informazione di quest’ultimo, insieme a quelle del suo rappresentante fiscale.
Esistono due casiste per l’emissione di fattura, questo è dovuto al fatto che sia il soggetto estero che il suo rappresentante fiscale possono emettere fatture (il primo con l’indicazione de suo rappresentante):
- Soggetto estero: non ci sarà l’addebito dell’IVA poiché è il cliente ad sollevare l’IVA attraverso Reverse Charge;
- Rappresentante fiscale: sarà sempre poi il soggetto estero a emettere la fattura.