Lettera d’intento

Cos’è la lettera d’intento? 

La lettera d’intento è uno strumento fondamentale per gli esportatori abituali in Italia, consentendo loro di acquistare beni e servizi senza l’applicazione dell’IVA. Questa procedura è particolarmente rilevante nel contesto della fatturazione elettronica, dove è essenziale seguire correttamente le normative per garantire la conformità fiscale. Di seguito, approfondiremo il significato della lettera d’intento, i requisiti per utilizzarla e la corretta modalità di inserimento nella fattura elettronica.

La lettera d’intento attesta la volontà dell’esportatore abituale di avvalersi della facoltà di effettuare acquisti e/o importazioni senza applicazione dell’IVA, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera c) del DPR 633/72. Essa può riguardare:

  • Operazioni singole (per un importo specifico).
  • Più operazioni (fino a un determinato ammontare).

Questa dichiarazione deve essere inviata telematicamente all’Agenzia delle Entrate utilizzando il Modello DI, che rilascia una ricevuta telematica attestante l’avvenuta ricezione.

Requisiti per Essere Considerati Esportatori Abituali

Per qualificarsi come esportatore abituale, è necessario soddisfare determinati requisiti:

  • Realizzare operazioni non imponibili con l’estero per un importo superiore al 10% del volume d’affari nell’anno solare precedente (plafond fisso) o nei dodici mesi precedenti (plafond mobile).
  • Presentare la dichiarazione d’intento prima di effettuare acquisti senza IVA.

Vantaggi dell’Uso di Piattaforme come FatturaPRO.click

Utilizzare piattaforme come FatturaPRO.click semplifica notevolmente l’emissione delle fatture elettroniche con esenzione IVA basata su lettere d’intento. Questi strumenti offrono:

  • Automazione: Facilità nell’inserimento dei dati richiesti.
  • Conformità Normativa: Aggiornamenti automatici in base alle normative vigenti.
  • Gestione Efficiente: Monitoraggio delle fatture emesse e gestione centralizzata delle informazioni.