Soggetto passivo IVA
Il soggetto passivo IVA è colui che versa l’imposta o in altre parole la persona che paga l’IVA. Tuttavia è necessario precisare che il soggetto passivo IVA è colui che dà od offre il servizio o il bene, e non la persona che lo riceve, in quanto quest’ultima non ha nessun tipo di rapporto tributario con l’AdE.
Inoltre il soggetto deve offrire questi servizi o beni come impresa o come soggetto che esercita un’arte o una professione.
Soggetto attivo IVA
Per comprendere ancora meglio il concetto di soggetto passivo di un imposta, si può anche ipotizzare chi sarebbe il soggetto attivo della transazione. Questo può essere riconosciuto come il soggetto creditore dell’obbligazione tributaria (il Fisco).
Il soggetto passivo IVA nella fatturazione
Nel mondo della fatturazione è necessario fare molta attenzione, in quanto il tipo di fattura e il soggetto verso il quale si effettua può cambiare la sua compilazione. Per esempio i privati non sono soggetti passivi IVA, e se si effettua una fattura tra due soggetti passivi è necessario il Reverse Charge.
Un dei modelli obbligatori per i soggetti passivi d’IVA è il modello Intrastat. Questo ha subito delle variazioni durante il 2022:
- Sezione apposita per riepilogare le operazione di “call-off stock”;
- Nomenclatura per tutte le operazioni sotto i 1000€ (“99500000.”);
- Modello INTRA 2 acquisto beni e servizi non è più previsto.
Soggetto passivo IVA: l’esportatore abituale
Per esportatore abituale si intende un soggetto passivo IVA che ha effettuato operazioni internazionali (esportazioni e operazioni simili) con un somma superiore al 10% del volume d’affari nell’anno solare precedente. La differenza tra questi soggetti passivi d’IVA e il resto è il fatto che gli esportatori abituali devono redigere la dichiarazione di intento, il documento telematico inviato all’Agenzia delle Entrate per accertare di essere un vero esportatore abituale.