Fattura
La fattura è un documento con il quale si “certifica” una transazione economica per l’acquisto di un bene, servizio o prestazione professionale.
Deve essere visto come un contratto di vendita tra colui che vende (cedente/prestatore) e chi acquista (cessionario/committente).
Con il termine di fattura è impossibile non parlare di “fatturazione”, cioè le azioni di emissione e ricezione di fatture, che comportano sia la gestione di fatture in uscita (fatture inviate ai clienti), detto anche ciclo attivo, sia le fatture in entrata (fatture ricevute dai fornitori), che costituiscono il ciclo passivo in una contabilità aziendale.
Campi obbligatori della fattura
In base al tipo di fattura ci saranno campi differenti da compilare, tuttavia i campi da riempire per la compilazione completa di una fattura sono i seguenti:
- Data di emissione (e di transazione se non corrisponde con il pagamento);
- Numero di serie (numero univoco);
- Indirizzo completo di entrambe le parti;
- Il tuo numero di partita IVA;
- Dettagli della modalità di pagamento;
- Data di consegna;
- Descrizione completa dei beni e/o servizi inclusi nel prezzo;
- L’aliquota e l’importo dell’IVA;
- L’importo dovuto al netto dell’IVA.
È necessario prestare particolare attenzione ai dati della Tripletta di identificazione (a secondo delle necessità, i tre dati che formano una combinazione, possono assumere indistintamente il valore di Codice, Numero o Data).
Tipi di fattura
Esistono tantissimi tipi di fatture, di seguito un elenco di quelle più utilizzate:
- Immediata;
- Differita;
- Accompagnatoria;
- Elettronica;
- Commerciale (o internazionale);
- In omaggio;
- Per le PA;
- Ricorrente;
- Pro forma;
- Semplificata;
- B2C;
- B2B.
Questo processo era svolto completamente in formato cartaceo fino a qualche anno fa, ma l’introduzione della fatturazione elettronica in Italia ha permesso di emettere e pagare fatture molto più velocemente, tutto grazie a piattaforme come FatturaPRO.click.
I codici delle fatture
Una fattura in base alla tipologia di bene o servizio ha bisogno di codici specifici per la sua validità:
- Codice ATECO: per classificare la tua attività economica;
- Codice Consorzio Nazionale Imballaggi: necessario per pagare il contributo CONAI;
- Codice CIG: obbligatorio per i contratti pubblici;
- Codice CUP: obbligatorio per i progetti di investimento pubblico;
- Codice destinatario univoco: codice alfanumerico per identificare le PA in fattura;
- Codice EORI: assegnato dalla Comunità economica Europea dal 2009 a tutte le aziende che effettuano operazioni doganali
- Codice tributo: per descrivere la tipologia di pagamento verso l’AdE;
- Codice IVA: utili per identificare tutti i diversi aspetti di un operazione.
L’alternativa alle fatture Excel e Word
Un altro metodo di emettere fatture è attraverso alcuni dei programmi del Pacchetto Office. Sia Excel che Word ti permettono di creare modelli di fattura personalizzati.
Nonostante ciò hanno dei svantaggi notevoli rispetto a un programma di fatturazione elettronica, come:
- Nessuna conservazione dei documenti;
- Tempi di compilazione superiori;
- Maggiore possibilità di errori.