Autoliquidazione

L’autoliquidazione può essere definita come l’obbligo di versamento dei contributi dovuti all’INAIL per la copertura obbligatoria di eventuali infortuni. Realizzato da tutti i datori di lavoro.

Il calcolo dei contributi da versare può essere fatto sia autonomamente che con l’aiuto di un professionista.

Calcolo e scadenze dell’autoliquidazione

Il calcolo è fatto seguendo i seguenti quattro parametri specifici:

  • Settore di competenza dell’attività; 
  • Mansione e ruolo all’interno dell’azienda;
  • Numero d’infortuni avvenuti all’interno dell’impresa;
  • Maggiorazioni, o riduzioni, previste.

Inoltre viene applicato un tasso di rischio variabile per ciascun’azienda. È possibile consultare il proprio tasso di rischio nel fascicolo aziendale, in un’area dedicata del sito INAIL, accessibile solo attraverso un PIN personale

La data di scadenza è ogni anno è sempre nel primo semestre. Per esempio nel 2021 è stato il 16 febbraio.  Il totale del calcolo di autoliquidazione può essere pagato tramite il modello F24 o F24EP. Se si paga con il F24EP c’è di solito qualche giorno in più per il versamento.

Inoltre è possibile effettuare l’autoliquidazione INAIL direttamente online, tramite il sito web dell’INAIL, oppure rivolgendosi a un commercialista o un esperto contabile.

Se si desidera può essere anche rateizzato, massimo in quattro rate, con un tasso d’interesse del 0.68%.  Le scadenze dei pagamenti (prendendo come esempio l’anno 2021) rateizzati sono le seguenti:

  1. 16 febbraio;
  2. 16 maggio;
  3. 20 agosto;
  4. 16 novembre.

Per essere al corrente delle scadenze di ciascun annualità è necessario visitare il sito ufficiale dell’INAIL.

Quali sono le sanzioni per il mancato pagamento delle contribuzioni INAIL?

L’autoliquidazione INAIL è un obbligo fiscale importante per tutte le aziende che operano in Italia e occupano dipendenti.

Il mancato pagamento delle contribuzioni INAIL entro le scadenze previste dal calendario fiscale comporta l’applicazione di sanzioni e interessi di mora. In particolare, le aziende che non rispettano le scadenze dell’autoliquidazione INAIL possono essere soggette a sanzioni pecuniarie che vanno dal 30% al 100% dell’importo dovuto.