Bolla doganale
Come una fattura la bolletta doganale è un documento creato con lo scopo di certificare un pagamento. In questo caso per certificare il pagamento delle tasse doganali.
La bolletta doganale serve per attestare tutto il processo di trasporto. La prima parte del processo riguarda l’accompagnare la merce fino alla frontiera. La seconda parte invece è quella dove si trasformerà nel documento di cui stiamo parlando, ma questo succederà solo quando le tasse doganali saranno pagate e la dogana assegnerà al modulo una data e un numero identificativo, rendendo quest’ultimo unico.
Questa “trasformazione” non è solo dal punto di vista della validità del documento, ma anche dal nome e le caratteristiche. Infatti la bolletta doganale ha diversi nomi in base alla sua funzionalità: DAE, DAU, DAT, DAA e DAS.
DAU, DAE, DAT, DAA e DAS
Si potrebbe dire che il documento “originale” è il DAU (Documento Amministrativo Unico), in quanto tutto il resto dei documenti menzionati sopra servono a sostituire alcuni esemplari di quest’ultimo. Il DAE (Documento Accompagnamento Esportazione) sostituisce l’esemplare 3, il DAT (Documento di Accompagnamento Transito) rimpiazza gli esemplari 4 e 5, e il DAA (Documento Amministrativo di Accompagnamento) e DAS (Documento Amministrativo Semplice) servono a scortare i prodotti soggetti ad accisa o ad accisa già assolta.
Il DAU in altre parole è tutti questi documenti e i suoi restanti esemplari, che, come abbiamo menzionato prima, servono per attestare attraverso un modulo tutto il processo di trasporto merce e il pagamento delle tasse alla dogana.
Tipi di bolla doganale
In base alla casistica la bolletta doganale può avere nomi differenti:
- D’accompagnamento;
- D’importazione;
- D’esportazione o temporanea importazione;
- D’introduzione in deposito;
Paesi Extra UE
Per le merci provenienti da fuori dell’Unione Europa, oltre alla bolla doganale si riceverà la fattura emessa dal venditore straniero e la fattura del trasportatore. Infatti in questi è necessario emettere tre fatture diverse, una per ogni documento.
È necessario precisare che le spese sostenute per importazioni Extra UE vanno riportate nello spesometro. Occorre semplicemente emettere una bolla doganale.
