Detrazione IVA
Come spiegato nella definizione di detrazione fiscale, la detrazione consiste in un importo che il contribuente ha il diritto di sottrarre all’imposta lorda, per ricavarne l’imposta dovuta. In questo caso si parla nello specifico dell’Imposta IVA.
Cosa sono le detrazioni IVA per le imprese?
La detrazione IVA attiene alla possibilità di recuperare l’IVA pagata sui beni e servizi acquistati dall’impresa, al fine di ridurre l’ammontare delle tasse da pagare. Questo meccanismo consente alle imprese di evitare una doppia imposizione, in quanto l’IVA pagata sui loro acquisti è considerata come un costo e quindi è deducibile dal reddito imponibile.
Chi può beneficiare delle detrazioni IVA?
Possono beneficiare delle detrazioni IVA tutte le imprese che sono soggette all’imposta sul valore aggiunto. In particolare, le detrazioni IVA si applicano alle imprese che svolgono attività commerciali o professionali, indipendentemente dal settore di attività.
Come si calcolano la detrazione IVA?
Il calcolo della detrazione dell’IVA dipende dalla natura del bene o servizio acquistato. In generale, l’IVA pagata sui beni e servizi che l’impresa utilizza per la sua attività è deducibile dal reddito imponibile, nel limite delle aliquote IVA applicabili.
Ad esempio, se un’impresa acquista un computer per 1.000 euro + IVA al 22%, può detrarre l’IVA pagata (220 euro) dal reddito imponibile. In questo modo, l’IVA diventa un costo per l’impresa e non una tassa.
Quali sono gli scaglioni di deducibilità?
Gli attuali scaglioni di deducibilità IVA sono:
- 0%;
- 40%;
- 50%;
- 100%.
Detrazione IVA e fattura elettronica
Perché avvenga la detrazione sulle e-fatture sono necessari degli aspetti:
- Effettuare l’operazione;
- Avere una fattura d’acquisto valida.
La detrazione IVA è solo possibile una volta che è stata recapitata correttamente al cessionario. Inoltre grazie allo SdI e alle piattaforme di fatturazione come FatturaPRO la è possibile completare la detrazione entro il mese stesso e non dopo, per de più se dovesse arrivare un fattura datata del mese precedente, sarà comunque possibile confluire la relativa imposta detraibile nella liquidazione riferita al mese antecedente.
In tutti i casi deve comunque essere fatto entro il termine di presentazione della dichiarazione annuale, relativa all’anno di ricezione della fattura e con riferimento allo stesso anno.