Fattura elettronica
La fattura elettronica è il documento digitale di una fattura con lo stesso valore di una cartacea. In sintesi si intende l’emissione, l’invio e l’archiviazione delle fatture in formato digitale.
Solo fino a qualche anno fa la fatturazione elettronica non esisteva in Italia, ma tutto cambia grazie alla legge finanziaria del 2008 Dove sono stati stabiliti i seguenti punti:
- Riduzione della pressione fiscale;
- Sostegno alla famiglia;
- Lotta all’evasione fiscale;
- Riduzione dei costi fiscali per le imprese;
- Sicurezza (tecnologia blockchain);
- Diminuzione dei costi della politica.
In altre parole la fattura elettronica è un documento aziendale in grado di rappresentare un’operazione commerciale dalla quale è possibile avere risvolti fiscali, civili, penali e finanziari.
La velocizzazione del processo ha fatto sì che il mercato cambiasse, portando quantità svariate di piattaforme dove realizzare fatture elettroniche.
I codici IVA della fattura elettronica
I codici IVA, conosciuti anche come codici natura, sono dei codici di vitale importanza per la corretta compilazione della fattura elettronica. Il loro compito è quello di identifcare tutti i passaggi dell’operazione come regime fiscale e metodo di pagamento.
Nonostante siano semplici da inserire in fattura, in certi casi non è così semplice conoscere il codice corretto per il tipo di operazione svolta. Per semplificare le procedure, i software gestionali come ad esempio FatturaPRO.click, lo fanno per te, aiutandoti con indicazione durante tutto il processo di compilazione.
I soggetti obbligati
Dopo aver spiegato tutte le caratteristiche dell’e-fattura e come viene emessa, è necessario rispondere alla domanda, chi è obbligato a emettere fatture elettroniche?
Dalla legge finanziaria del 2008 sono successi tanti eventi che hanno cambiato l’economia dell’Italia e di conseguenza la velocità dell’implementazione della fattura elettronica. L’Italia è stato infatti il primo paese ad adottarla. Grazie agli ultimi aggiornamenti di legge durante il 2022 ora è obbligatoria quando si tratta di
- Pubblica amministrazione (B2G);
- Privati (B2B e B2C);
- Contribuenti forfettari se nell’anno precedente hanno percepito ricavi o compensi superiori a 25.000€, tra questi anche le associazioni sportive dilettantistiche.
Come emettere una fattura elettronica con FatturaPRO
La compilazione ed emissione di un’e-fattura è vista tante volte come un compito dispendioso sia di tempo che di risorse, ma non deve essere così. Con la piattaforma di fatturazione FatturaPRO, inviare un fattura elettronica richiede solo 1 minuto. Questi i passaggi da seguire:
- Aggiungere un documento;
- Inserire la causale;
- Scrivere il destinatario;
- Aggiungere i compensi professionali e le anticipazioni;
- Salvare e controllare il documento;
- Inviarlo.
Tripletta di identificazione
Tutte le fatture sia elettroniche che cartacee hanno bisogno della compilazione esatta dei dati, soprattutto la tripletta di identificazione. Quest’ultima ha lo scopo di identificare un utente, come nel caso delle credenziali Fisconline dell’Agenzia delle Entrate (AdE), oppure un documento, come avviene per il Nodo Smistamento Ordini (NSO).
Marca da bollo in fattura elettronica
La marca da bollo è un tributo alternativo all’IVA in presenza di fatture con operazioni superiori a € 77,47 che non includono IVA, a eccezione dei casi per cui non è previsto.
Prima, per le fatture cartacee, era necessario acquistarla in tabaccheria e applicarla direttamente sul documento. Tuttavia grazie alla fatturazione elettronica non c’è necessità di recarsi in tabaccheria o in una ricevitoria autorizzata, il bollo, in quanto digitale, va solo indicato nell’e-fattura.
Il suo pagamento è trimestrale attraverso il modello F24.
I codici delle fatture
Una fattura in base alla tipologia di bene o servizio ha bisogno di codici specifici per la sua validità:
- Codice ATECO: per classificare la tua attività economica;
- Codice Consorzio Nazionale Imballaggi: necessario per pagare il contributo CONAI;
- Codice CIG: obbligatorio per i contratti pubblici;
- Codice CUP: obbligatorio per i progetti di investimento pubblico;
- Codice destinatario univoco: codice alfanumerico per identificare le PA in fattura;
- Codice EORI: assegnato dalla Comunità economica Europea dal 2009 a tutte le aziende che effettuano operazioni doganali
- Codice tributo: per descrivere la tipologia di pagamento verso l’AdE.
L’alternativa alle fatture Excel e Word
Un altro metodo di emettere fatture elettroniche è attraverso alcuni dei programmi del Pacchetto Office. Sia Excel che Word ti permettono di creare modelli di fattura personalizzati.
Nonostante ciò hanno dei svantaggi notevoli rispetto a un programma di fatturazione elettronica, come:
- Nessuna conservazione dei documenti;
- Tempi di compilazione superiori;
- Maggiore possibilità di errori.
Possibili controlli ed errori della fattura elettronica
Prima d’inviarla, vengono effettuati numerosi controlli. Ogni singolo errore viene segnalato da SdI con un codice e una relativa descrizione. L’eventuale errore viene comunicato all’emissario della fattura, in modo che abbia il tempo di effettuare le dovute correzioni.