Deducibilità

La deducibilità fiscale riduce la base imponibile, vale a dire l’importo sul quale devono poi essere applicate le aliquote per il calcolo delle imposte. Da non confondere con la detraibilità. In generale le deduzioni fiscali tendono a favorire maggiormente i redditi più alti. Questo perché vanno a incidere direttamente sul reddito complessivo di un contribuente sul quale poi è calcolata l’imposta finale.

Deducibilità nella scienza delle finanze

A la domanda cos’è la deducibilità? Nella materia della tassazione si definisce come un importo che sottrarre dal reddito complessivo di un soggetto. Questi oneri deducibili vengo sottratti dal reddito complessivo per trovare e applicare l’aliquota IRPEF giusta. 

Di seguito una lista di alcuni oneri deducibili dall’IRPEF:

  1. Contributi previdenziali;
  2. Assegni periodici per il mantenimento del coniuge separato o divorziato;
  3. Contributo sugli immobili ai consorzi obbligatori per legge;
  4. Erogazioni liberali a favore di università, enti di ricerca ed enti parco;
  5. Rendite, vitalizi, assegni alimentari e altri oneri.

Un altro esempio riguarda i Fringe Benefits, ovvero i benefici supplementari allo stipendio (come macchine o telefoni aziendali). Questi comportano una deducibilità IRES per le aziende.