Fattura differita

La fattura differita è un documento fiscale emesso in un momento successivo a quello dell’effettiva consegna della merce o dell’effettuazione della transazione economica (per consegna di merci e di servizi correlati). È importante sottolineare che tale fattura deve essere emessa entro il 15 del mese successivo e deve transitare attraverso il Sistema di Interscambio (SDI) entro tale data.

Nel contesto della fornitura di beni, il documento di trasporto (DDT) è normalmente emesso dal cessionario al momento della consegna fisica del bene. Questo documento è utilizzato in quel momento in quanto la fattura differita per beni deve essere associata ai dati del DDT che hanno accompagnato quel bene fino alla destinazione dell’acquirente 

Fattura Differita: cos’è?

La fattura differita rappresenta un pilastro fondamentale nella contabilità italiana, specialmente in riferimento alle transazioni di vendita di beni, come accennato in precedenza, adattandosi in modo ottimale alle dinamiche delle aziende moderne. Inizialmente era circoscritta alla vendita di beni, oggi si estende anche alle prestazioni di servizi grazie agli aggiornamenti legislativi recenti, trasformandosi in uno strumento ancora più versatile per le imprese.

Ciò che rende unica la fattura differita è il suo timing: a differenza delle tradizionali fatture emesse immediatamente dopo la vendita o il completamento di un servizio, la fattura differita disaccoppia l’emissione dalla consegna o dal completamento del servizio. Questa caratteristica si rivela particolarmente vantaggiosa per le imprese, consentendo di consolidare tutte le transazioni del mese in un unico documento (quando si parla di prestazione di servizi). In tal modo, è possibile creare un Documento di Trasporto (DDT) ed emettere la fattura per il bene in un secondo momento, semplificando notevolmente la gestione contabile e riducendo il carico amministrativo.

Per ultimo, ma sicuramente non meno importante, è necessario ricordare che la fattura differita può essere emessa solo quando non sono stati ricevuti pagamenti al momento della consegna del bene o al termine della prestazione del servizio. Un dettaglio che sottolinea l’importanza di questo strumento nella gestione finanziaria e amministrativa delle transazioni commerciali.

Capire le scadenze e le regole per la fattura differita

Nel contesto complesso della gestione delle fatture differite, è essenziale comprendere le scadenze e le regole chiave per assicurare un’efficace gestione finanziaria. La fattura differita, deve essere emessa entro il 15° giorno del mese successivo alla transazione per beni o servizi. Questo non è solo un requisito fiscale, ma un elemento cruciale per mantenere la conformità normativa.

Per i servizi, è essenziale conservare documenti che attestino le operazioni svolte nello stesso mese per lo stesso cliente. Nel caso della vendita di beni, il documento di trasporto assume un ruolo chiave come prova della corretta consegna.

La rilevanza di questo processo non è solo di natura legale; è un prerequisito essenziale per mantenere la tua attività in perfetto ordine finanziario, evitando possibili complicazioni con l’Agenzia delle Entrate. 

In breve, conoscere bene le scadenze e le norme per la fattura differita ti aiuta a gestire meglio la tua attività, garantendo che tutto sia in regola e ben organizzato.

Cose da sapere per le fatture differite di beni e servizi

Quando prepari fatture differite per beni o servizi, ci sono alcuni dettagli importanti da ricordare, adesso ti spieghiamo le cose più importanti da sapere (ti aggiungiamo anche qualche esempio per rendere il tutto più chiaro):

Per la vendita di beni:

Documenta ogni consegna: ogni volta che consegni beni, assicurati di avere un documento di trasporto (DDT) che mostri cosa hai consegnato e quando.

Collega la consegna alla fattura: nella tua fattura differita, includi i riferimenti ai DDT. Questo collegamento è fondamentale per tenere traccia di tutto correttamente.

Un esempio pratico:

Immaginiamo di essere una ditta che commercializza attrezzature per l’outdoor. Riceviamo un ordine consistente di forniture da parte di un cliente per la consegna di tende da campeggio e attrezzature. La transazione avviene a metà del mese di gennaio, e, seguendo la prassi della fattura differita, emettiamo il Documento di Trasporto (DDT) indicando i dettagli della fornitura e consegniamo il materiale al cliente e il cliente non ci paga al momento della consegna. La fattura vera e propria, per ricevere il pagamento dal cliente per il bene consegnato, che conterrà tutti i dettagli fiscali e finanziari, verrà emessa entro il 15 febbraio, consolidando tutte le vendite del mese precedente.

Per i servizi:

Dettaglia il servizio nella fattura: quando fatturi servizi, descrivi bene cosa hai fatto, e se possibile, riferisci a contratti o altri documenti che dimostrano il tuo lavoro.

Specifica il periodo dei servizi: assicurati di indicare nella fattura il periodo in cui i servizi sono stati eseguiti. Questo aiuta a chiarire la situazione sia per te che per il cliente.

Un esempio pratico

Supponiamo di essere una società di consulenza IT che offre servizi di sviluppo software. Abbiamo concluso un contratto con un cliente per un progetto di implementazione software che si estende per diverse settimane. Nel corso di febbraio, abbiamo completato tutte le fasi del progetto e fornito il software richiesto. Tuttavia, seguendo la logica della fattura differita, non emettiamo la fattura immediatamente alla fine del progetto. La fattura contenente tutti i dettagli finanziari e fiscali verrà emessa entro il 15 marzo, raggruppando così tutte le prestazioni di servizio effettuate nel mese precedente.

Aspetti fiscali generali:

Sia per i beni che per i servizi, è importante che tutte le informazioni nella tua fattura, specialmente quelle sull’IVA, siano corrette e complete.

Fatturazione Differita Intracomunitaria e Fattura Super Differita

Fatturazione Differita Intracomunitaria:

Se fornisci servizi a clienti in altri paesi dell’UE, potresti non dover aggiungere l’IVA alle tue fatture. Questo succede perché alcune regole speciali dell’UE (articolo 7-ter) dicono che non devi applicare l’IVA. Assicurati di documentare questi servizi correttamente e di mostrare nella fattura che non stai applicando l’IVA.

Fattura Super Differita:

Questa viene usata quando vendi qualcosa e un’altra azienda consegna il prodotto per te direttamente al cliente (le famose “operazioni triangolari”). In questi casi, puoi emettere una fattura speciale, chiamata “super differita“, entro la fine del mese successivo alla consegna. Ricorda di includere tutti i dettagli della vendita e della consegna nella fattura.

Queste sono regole importanti per chi fa affari con l’estero o in situazioni di vendita indiretta. Conoscere bene queste regole ti aiuta a evitare errori e a tenere la contabilità in ordine.

Fattura elettronica differita

Anche in presenza di un avanzato sistema di fatturazione elettronica, la pratica della fattura differita conserva la sua importanza.

Quando si utilizza una soluzione di fatturazione elettronica, come FatturaPRO.click, che consente la creazione sia del Documento di Trasporto (DDT) che della fattura differita, si può notare un significativo miglioramento nell’efficienza amministrativa, garantendo una corretta sequenza temporale, un’elaborazione accurata dei dati, rendendo così veramente la contabilità sostenibile anche in termini di tempo.

Nella creazione del documento la scelta del Codice Giusto è fondamentale:

  • TD24: utilizzalo per fatture differite ordinarie (beni o servizi) quando le emetti entro il 15° giorno del mese successivo alla consegna o al servizio.
  • TD25: questa opzione è indicata per situazioni speciali, come quando vendi un prodotto e un’altra azienda lo consegna per tuo conto. Usa questo codice se emetti la fattura entro la fine del mese successivo alla consegna.

La lista di tutti i codici fattura è consultabile sul sito dell’Agenzia delle Entrate nella sezione di “Specifiche Tecniche”.

Durante l’utilizzo di FatturaPRO.click per gestire la fattura elettronica differita, è essenziale fare attenzione ai seguenti dettagli:

  • Un solo cliente per fattura: ogni fattura differita deve riferirsi a un unico cliente;
  • Operazioni dello stesso mese: tutti i servizi o le vendite nella fattura devono riferirsi allo stesso mese;

Esigibilità IVA Immediata: non confondere l’esigibilità dell’IVA con la tipologia di fattura; anche se la fattura è chiamata “differita” perché emessa successivamente, l’IVA segue le regole di esigibilità del tipo di contabilità.