Gare d’appalto
Le gare d’appalto sono lo strumento attraverso il quale la Pubblica Amministrazione ricerca imprese singole o Associazioni Temporanee di Imprese che possano realizzare le opere di cui necessità.
Il suo esercizio consiste nel contratto tra appaltatore e appaltante. Come dice il nome stesso si tratta di una “gara”, infatti funziona attraverso bandi. Vince chi risponde al bando nella maniera migliore in base ai requisiti.
Per le gare d’appalto internazionali funziona quasi nella stessa maniera, tuttavia si necessità anche del DUNS Number per poter partecipare.
Codice appalti in breve
Le due normative di riferimento sono Decreto Legislativo n°50 del 18 aprile 2016, chiamato anche Codice dei Contratti Pubblici o Codice Appalti e dal D.Lgs. 163/2006.
Gare d’appalto: le tipologie
Le gare d’appalto possono essere:
- Aperte;
- Ristrette;
- Competitive con negoziazione;
- Negoziate senza pubblicazione di un bando;
- Di dialogo competitivo;
- Partenariato per l’innovazione.
Chi le annuncia?
- Autorità locali;
- Organismi di diritto pubblico;
- Esecutivo;
- Unione Europea;
- Organizzazioni internazionali;
- Aziende che operano in settori specifici.
Chi può partecipare?
Le aziende interessate devono soddisfare i requisiti indicati nel bando. Anche se di solito i partecipanti possono essere:
- Imprese individuali;
- Società commerciali;
- Società cooperative;
- Consorzi stabili;
- Raggruppamenti temporanei di imprese.
I raggruppamenti temporanei consentono a singole imprese di partecipare alla gara anche se non soddisfano tutti i requisiti, collaborando con altre aziende per presentare un’unica offerta.
Dove trovare i bandi?
- Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea;
- Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana;
- Sito web del MIT;
- Sito web del Committente;
- Quotidiani a rilevanza locale o nazionale;
- Albo pretorio del Comune interessato dai lavori;
- Portale appalti sito ANAC;
- Portale MePA.
Quali sono i passaggi: un esempio pratico con MePA?
Il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) è una piattaforma informatica che consente alle amministrazioni pubbliche italiane di acquistare beni, servizi e lavori in modo completamente elettronico. Il funzionamento di MEPA si basa su diversi passaggi:
- Registrazione e accreditamento: le imprese interessate devono registrarsi sulla piattaforma MEPA e ottenere l’accreditamento. Questo processo richiede la compilazione di moduli e la presentazione della documentazione necessaria per dimostrare la propria idoneità a partecipare agli appalti pubblici;
- Pubblicazione degli avvisi di gara: le amministrazioni pubbliche pubblicano gli avvisi di gara su MEPA, specificando i beni, i servizi o i lavori che intendono acquistare e i requisiti richiesti agli offerenti;
- Partecipazione alle gare: le imprese accreditate possono consultare gli avvisi di gara e partecipare alle procedure di gara attraverso la piattaforma MEPA. Possono presentare le loro offerte in modo elettronico, seguendo le istruzioni fornite nell’avviso di gara;
- Valutazione delle offerte: una volta scaduto il termine per la presentazione delle offerte, le amministrazioni valutano le proposte ricevute secondo i criteri stabiliti nell’avviso di gara;
- Aggiudicazione degli appalti: le amministrazioni procedono all’aggiudicazione degli appalti alle imprese che hanno presentato le offerte più vantaggiose, rispettando le normative vigenti in materia di appalti pubblici.
- Fase di esecuzione dei contratti: una volta assegnato l’appalto, le imprese e le amministrazioni stipulano i contratti e avviano la fase di esecuzione dei lavori, dei servizi o della fornitura dei beni;
- Monitoraggio e tracciabilità: MEPA offre strumenti per il monitoraggio e la tracciabilità delle procedure di acquisto, consentendo alle amministrazioni pubbliche di gestire in modo efficiente e trasparente le loro attività di approvvigionamento.
In sintesi i passaggi per accedere al finanziamento di gare d’appalto sono molteplici, però con sistemi elettronici come MEPA si facilita il processo di acquisto delle amministrazioni pubbliche, semplificando le procedure e promuovendo la concorrenza tra gli offerenti, allo scopo di ottenere le migliori condizioni economiche e garantire il rispetto delle normative in materia di appalti pubblici.