Associazione Temporanea di Imprese – Join Venture

L’Associazione Temporanea di Impresa (ATI), anche conosciuta come Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI), è una specie di forma giuridica che può essere attivata da diverse imprese per raggiungere uno scopo comune. Questo non è normalmente raggiungibile solo da un’impresa ed è per questa ragione che si uniscono tra di loro per avere le caratteristiche per partecipare e vincere concorsi come la gara d’appalto. È necessario precisare che nonostante si lavori per uno scopo comune dal punto di vista giuridico si rimane separati. 

Le tipologie di Associazione Temporanea di Imprese

Esistono tre tipi diversi di ATI o RTI:

  • RTI Orizzontale: è caratterizzato dal coinvolgimento di imprese che possiedono le stesse competenze e specializzazioni necessarie per eseguire tutte le prestazioni oggetto del contratto. In questo tipo di Associazione Temporanea di Imprese, le imprese collaborano in modo paritario e condividono le responsabilità nell’esecuzione del lavoro;
  • , le imprese collaborano in modo paritario e condividono le responsabilità nell’esecuzione del lavoro;
  • RTI Verticale: coinvolge imprese che portano competenze differenziate. L’impresa mandataria offre competenze incentrate sulla prestazione principale, mentre le mandanti contribuiscono con competenze secondarie. Questo tipo di RTI prevede un’organizzazione gerarchica, con l’impresa mandataria che assume un ruolo guida nell’esecuzione del lavoro, mentre le altre imprese forniscono supporto con le proprie competenze specifiche.
  • RTI Mista: è una forma di collaborazione temporanea tra imprese per partecipare a gare d’appalto pubbliche. In un RTM, è consentito il coinvolgimento di sub raggruppamenti di tipo orizzontale all’interno di un contesto verticale. Ciò significa che possono essere presenti imprese che portano competenze simili, come nel caso dell’associazione orizzontale, e imprese che portano competenze complementari, come nel caso dell’associazione verticale. Questo tipo di raggruppamento consente una maggiore flessibilità nell’organizzazione delle imprese coinvolte e può essere utilizzato per sfruttare al meglio le competenze disponibili per eseguire le varie fasi di un appalto pubblico.

Ognuna di questa è sempre formata da più di impresa, ma varia nella composizione. In quella orizzontale sono tutte allo “stesso livello”. Questo significa che i compiti sono ripartiti e non c’è un’impresa che predomina sulle altre. 

Invece nella RTI verticale esiste un’impresa leader con lo scopo di svolgere le mansioni più importanti e le altre con il compito di compiere quelle “scorporabili”.

Per ultimo quella mista è composta sia da un ATI orizzontale che una verticale.

Tipologie di Join Venture

Nel mondo degli affari, esistono due principali tipologie di joint venture: la joint venture societaria e la joint venture contrattuale. Queste forme di collaborazione sono ampiamente utilizzate da aziende che desiderano unire le proprie risorse e competenze per perseguire obiettivi comuni senza necessariamente fondare una nuova società.

Una joint venture societaria, o incorporated joint venture, si verifica quando due o più aziende decidono di creare una nuova entità legale separata per perseguire un obiettivo comune. Questa nuova entità, chiamata co-venturer, è una società a sé stante con la propria personalità giuridica. Le aziende coinvolte contribuiscono con risorse finanziarie, tecniche o altro capitale, e condividono il controllo e la gestione della nuova società. Le decisioni vengono prese tramite un consiglio di amministrazione o un comitato gestionale composto dai rappresentanti delle imprese partner. Le profittabilità e le perdite della joint venture sono suddivise tra i co-venturers in base agli accordi stabiliti.

D’altra parte, una joint venture contrattuale, o unincorporated joint venture, non dà origine a una nuova entità legale separata. Invece, le aziende coinvolte stipulano un accordo contrattuale per collaborare su un progetto specifico o un’attività commerciale senza creare una nuova società. Questo accordo definisce i ruoli, le responsabilità, le risorse da fornire e la ripartizione degli utili tra le parti coinvolte. Le imprese mantengono la propria identità legale e gestiscono le operazioni come parte del loro normale funzionamento. Una volta completato il progetto o l’attività commerciale, la joint venture contrattuale può essere terminata o rinegoziata per future collaborazioni.

Vantaggi dell’Associazione Temporanea di Impresa

L’ATI offre numerosi vantaggi per le imprese coinvolte. Alcuni dei principali vantaggi includono:

  • Condivisione delle risorse: Le imprese coinvolte nell’ATI possono condividere risorse quali attrezzature, personale e know-how. Questa condivisione delle risorse consente di ridurre i costi e migliorare l’efficienza complessiva del progetto;
  • Competenze complementari: Le diverse imprese coinvolte in un’ATI portano con sé competenze e conoscenze diverse. Questa diversità di competenze consente di affrontare in modo più efficace le sfide e di ottenere risultati migliori;
  • Riduzione dei rischi: Condividere i rischi è un altro vantaggio chiave dell’ATI. Le imprese coinvolte possono condividere responsabilità e rischi finanziari, riducendo così il peso su ogni singola impresa;
  • Accesso a nuovi mercati: Un’ATI può consentire alle imprese di accedere a nuovi mercati o settori in cui altrimenti potrebbero avere difficoltà a entrare singolarmente. Questo può portare a un aumento delle opportunità di business e alla diversificazione delle fonti di reddito.

ATI modalità di fatturazione e tempistiche

Dura fino all’esecuzione della gara d’appalto, dopo di questa l’ATI scioglie. È anche possibile farla durare indeterminatamente con la formula consorzi stabili. In questo modo anche dopo periodi di inattività è possibile mantenere la loro validità giuridica.

Inoltre le imprese dei Raggruppamenti Temporanei di Imprese dovranno emettere le loro fatture separatamente, in quanto le RTI non sono né soggetti giuridici né fiscali.