Partita doppia

La partita doppia è un metodo di scrittura contabile che registra le operazioni di un’azienda su due conti, ovvero due volte. La prima comprendere il reddito complessivo, invece la seconda serve per conoscere i movimenti, in modo da avere una migliore gestione.

Piano dei conti e partita doppia?

Questo metodo di scrittura contabile è fondamentale per plasmare il piano dei conti.

Il piano conti è un documento per  fornire informazione analitiche e stati dell’attività in questione, oltre ad avere un ruolo gestionale e informativo di fondamentale importanza.

Com’è rappresentata la partita doppia?

Lo schema utilizzato per questa tipologia di scrittura contabile è quello del mastrino o libro mastro. Il registro è diviso in due colonne, una di “dare” e una di “avere”. Le due colonne dovranno sempre avere lo stesso risultato. 

Lo scopo è quello di rappresentare nel modello le due sfaccettature di ogni spesa: quella finanziaria e quella economica.

Dare e avere

Ognuna di queste due categorie non rappresenta una semplice colonna, ma qualcosa di più concreto:

  • Dare: utilizzo delle risorse (impieghi);
  • Avere: provenienza delle risorse (fonti).

Per compilare correttamente il libro mastro è necessario avere chiara la differenza tra le due voci.  In sintesi quando un’attività effettua la vendita di un bene questo è l’aspetto originario, tuttavia contemporaneamente alla vendita sorge un ricavo che rappresenta l’aspetto economico. Questa duplicità è la ragione per la quale è coerente svolgere la scrittura contabile della partita doppia.