Registro corrispettivi di emergenza

Il registro dei corrispettivi di emergenza è un meccanismo previsto dalla normativa fiscale italiana per garantire la continuità nella registrazione e nella comunicazione dei corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle Entrate in caso di malfunzionamenti tecnici o altre situazioni che impediscono l’utilizzo dei registratori telematici standard. Questo registro consente agli esercenti di documentare le vendite giornaliere in un formato alternativo quando non è possibile utilizzare il sistema ordinario di emissione dello scontrino elettronico o di trasmissione telematica dei dati.

Scopo e utilizzo del registro corrispettivi di emergenza

Il registro di emergenza viene utilizzato in circostanze specifiche, quali:

  • Assenza di connessione internet: quando l’esercente non può trasmettere i dati dei corrispettivi a causa di problemi di connettività internet che impediscono al registratore telematico di comunicare con i server dell’Agenzia delle Entrate;
  • Dispositivo fuori servizio: in caso di guasti o malfunzionamenti del registratore telematico che rendono impossibile la registrazione elettronica e la trasmissione dei corrispettivi;
  • Situazioni eccezionali: altre circostanze impreviste che possono impedire la normale trasmissione telematica dei corrispettivi o l’accesso alla rete;

Normativa di Riferimento

La necessità di un registro corrispettivi di emergenza è dettata da specifiche normative italiane che regolano l’emissione degli scontrini elettronici e la trasmissione telematica dei corrispettivi. Queste normative includono:

  • DPR 696/96: regolamento per la tenuta dei registri di cui all’articolo 22 del decreto-legge 23 dicembre 1994, n. 700.
  • Circolare n. 27/E del 14 giugno 2019: chiarimenti in materia di memorizzazione e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri.
  • Circolare n. 10/E del 4 marzo 2020: ulteriori chiarimenti in materia di memorizzazione e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri.
  • Provvedimento n. 182017 del 28 ottobre 2016: definizione delle modalità di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri.
  • Provvedimenti successivi del 28 luglio 2023 e 15 dicembre 2023: modifiche e integrazioni al provvedimento n. 182017/2016.

In caso di dubbi o perplessità, è consigliabile rivolgersi a un commercialista o a un consulente fiscale.

Ragioni per l’Utilizzo del registro corrispettivi di emergenza

Le principali ragioni per mantenere e utilizzare un registro dei corrispettivi di emergenza digitale includono:

  • Conformità fiscale: assicurare la continuità nella documentazione delle transazioni commerciali giornaliere per rimanere in conformità con gli obblighi fiscali, anche in caso di problemi tecnici;
  • Prevenzione di sanzioni: evitare sanzioni o multe che potrebbero derivare dal mancato rispetto degli obblighi di registrazione e trasmissione dei corrispettivi;
  • Integrità dei dati: garantire che tutti i dati delle vendite giornaliere siano accuratamente registrati e conservati, permettendo una successiva verifica e trasmissione all’Agenzia delle Entrate una volta risolti i problemi tecnici.

Modalità di Utilizzo senza un sistema automatizzato

In caso di necessità, l’esercente deve annotare i dati dei corrispettivi su un registro cartaceo o in formato elettronico (rispettando i requisiti normativi per la conservazione dei dati), includendo tutte le informazioni essenziali quali data, importo totale, e dettagli IVA. Questi dati dovranno poi essere trasmessi all’Agenzia delle Entrate seguendo le procedure stabilite non appena possibile, una volta risolti i problemi tecnici o al termine dell’emergenza.

Prassi tradizionale vs. Agenzia delle Entrate

Tradizionalmente, gli esercenti mantenevano un registro cartaceo come backup per annotare manualmente ogni vendita in caso di guasto del sistema elettronico. Questi registri dovevano includere dettagli come la data, l’ora e l’importo di ogni transazione.

Con l’introduzione dei registri telematici e la digitalizzazione dei processi fiscali, l’Agenzia delle Entrate (AdE) ha stabilito linee guida specifiche per la gestione delle emergenze. In caso di malfunzionamenti, gli esercenti devono segnalare immediatamente il problema e utilizzare il registro di emergenza, che può essere sia cartaceo sia digitale, per continuare a documentare le vendite. Tuttavia in diversi casi queste modalità possono risultare macchinose con il “doppio” inserimento dei dati o più lunghe del previsto per l’annotazione manuale di ciascun corrispettivo. In poche parole non contabilmente sostenibili

Agenzia delle Entrate vs. applicazioni di fatturazione

L’AdE, come accennato prima, ha proposto delle nuove possibilità per non dover trascrivere i dati dei corrispettivi in modo cartaceo in caso fosse necessario compilare il registro dei corrispettivi di emergenza. 

Per i registratori RT che effettuano chiusura serale è importante verificare se la connessione può essere ripristinata entro 12 giorni dalla chiusura di cassa, poiché questo è il lasso di tempo concesso per l’invio dei dati. Se la connessione non può essere ripristinata in questo periodo, l’esercente ha la possibilità di trasferire manualmente i dati dei corrispettivi, che sono stati sigillati elettronicamente dall’RT per garantirne l’integrità, su un dispositivo di memoria esterno, come una chiavetta USB. Successivamente, questi dati possono essere caricati manualmente attraverso una funzione specifica disponibile nel portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate

Oltre alla procedura manuale descritta, esiste un’alternativa più agile per gestire le situazioni di emergenza, mirando a trasmettere i dati il più rapidamente ed efficacemente possibile (appena “l’emergenza è risolta”). Le applicazioni di fatturazione moderne, come “FatturaPRO.click“, sono dotate di funzionalità avanzate per affrontare queste circostanze. Queste app consentono di registrare digitalmente le transazioni in un registro di emergenza integrato durante periodi di malfunzionamento o di assenza di connessione internet. Una volta che il problema è risolto, le transazioni registrate vengono automaticamente inviate all’Agenzia delle Entrate. Questo approccio digitale semplifica significativamente il processo di adempimento degli obblighi fiscali, riducendo gli ostacoli e accelerando la risoluzione delle situazioni di emergenza.

Registro di emergenza con FatturaPRO.click

FatturaPRO.click mira a rendere la contabilità di ogni impresa più sostenibile e automatizzata. L’applicazione stessa funge da sostituto digitale del registratore di cassa tradizionale, consentendo l’emissione di scontrini elettronici con facilità. In questo contesto, il registro dei corrispettivi di emergenza diventa uno strumento fondamentale, garantendo operatività ininterrotta anche in assenza di connessione o di fronte a problemi tecnici, ideale per attività commerciali dinamiche o itineranti.

Cosa ti permette di fare il registro di emergenza di FatturaPRO.click?

  • Continuità operativa garantita: progettata per assicurare operatività anche offline, l’applicazione di FatturaPRO.click permette di generare fatture elettroniche e registrare i corrispettivi in un registro di emergenza garantendo la conformità fiscale;
  • Procedura semplice per le vendite di emergenza: in mancanza di connessione è possibile selezionare l’opzione “Registro di emergenza” e inserirlo in archivio. Non appena il dispositivo tornerà online o sarà risolto il problema, sarà possibile inviare il documento fiscale senza dover reinserire i dati e mantenendo tutti gli standard di sicurezza secondo le norme fiscali vigenti.