Controlli della Guardia di Finanza, ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad apprezzare il mio software di fatturazione elettronica

Perché la Guardia di Finanza mi ha fatto un verbale nonostante io abbia tutto in regola?

La storia di Filippo Gallo è purtroppo abbastanza triste, ma è importante raccontarla per evitare che si possa finire nella sua stessa situazione.

Filippo gestisce la panetteria di famiglia, aperta da generazioni, dove ogni anno accoglie i clienti con un sorriso. La sua massima preoccupazione è sempre stata quella di offrire il miglior prodotto ai suoi clienti e per la parte fiscale si è sempre affidato al commercialista di famiglia, senza mai avere problemi. Infatti, tutti gli scontrini erano sempre stati emessi tramite un registratore di cassa.

Un paio di anni fa, quando è entrata in vigore l’emissione dei documenti fiscali elettronici, Filippo si è subito rivolto al suo commercialista per chiedere cosa dovesse fare, poiché cambiare il registratore di cassa avrebbe comportato un costo non indifferente per la sua attività.

Per risparmiare sui costi e migliorare la sua attività, il commercialista gli ha consigliato di prendere un software di fatturazione e corrispettivi online per gestire tutto con la medesima soluzione.

Filippo, essendo una persona attenta alle normative, ha chiesto a suo nipote, che se ne intende di più “di computer”, di installare il software consigliatogli dal commercialista.

Ci sono voluti alcuni giorni per abituarsi, ma ora Filippo non tornerebbe più indietro. Grazie all’emissione diretta di documenti commerciali con l’Agenzia delle Entrate e al fatto di non dover fare la chiusura di cassa tutte le sere, ha molto più tempo da dedicare alla sua panetteria.

La disavventura è capitata solo qualche giorno fa. Filippo, insieme a suo figlio e suo nipote, ha iniziato la giornata con la visita della Guardia di Finanza. Non essendo la prima volta che passavano a controllare, Filippo era pronto a mostrare il QR code dell’Agenzia delle Entrate, ma il registratore di cassa non c’era più, poiché aveva installato la sua piattaforma di fatturazione elettronica sul suo tablet. Filippo ha provato a chiarire la situazione, ma non conoscendo i termini esatti, la Guardia di Finanza ha subito fatto obiezioni, nonostante avesse tutto in regola.

Filippo non è riuscito a spiegare come avesse emesso tutti i corrispettivi e quando la Guardia di Finanza non ha visto il registratore di cassa, la storia era già finita. Ci è voluto poco per passare da un “buongiorno!” a un verbale accompagnato da un freddo “arrivederci”. Tuttavia, se uno non utilizza più il registratore di cassa perché utilizza un software con il quale può farne anche a meno, cosa deve fare e soprattutto dire se passa la Guardia di Finanza? La risposta è molto semplice e potrebbe salvarvi da sanzioni e mal di testa.

Un software di fatturazione elettronica e corrispettivi online, come quello che sta utilizzando Filippo, è uno strumento per utilizzare il canale dell’Agenzia delle Entrate al meglio e velocemente. In altre parole se Filippo avesse semplicemente detto al funzionario della GdF che lui utilizza il servizio dell’Agenzia delle Entrate in modo diretto, attraverso il suo software FatturaPRO.click, avrebbe evitato un sacco di problemi. Infatti, la piattaforma è semplicemente il mezzo più semplice e immediato per poter utilizzare nel migliore dei modi il servizio nazionale per i corrispettivi e fatture elettroniche. 

Ora, se avete chiara questa differenza e avete tutti i vostri documenti in regola, nessuno vi potrà più dire niente. 

Filippo non lo sapeva e sappiamo com’è andata, ma non deve essere così per tutti. Speriamo che la sua storia vi aiuti in modo che non accada anche a voi la stessa disavventura.