Lavoratore autonomo

Chi è il lavoratore autonomo?

Il lavoratore autonomo è una persona che svolge un’attività lavorativa in modo indipendente, senza un contratto di lavoro dipendente. I lavoratori autonomi sono responsabili della gestione delle proprie attività e dei propri clienti.

Requisiti per il lavoro autonomo in Italia

Per diventare un lavoratore autonomo in Italia, è necessario soddisfare determinati requisiti. Ecco una panoramica dei principali:

  • Apertura di Partita IVA: per avviare un’attività come lavoratore autonomo, eccetto per il lavoratore autonomo occasionale, è necessario aprire una Partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate.
  • Contributi Previdenziali e Fiscali: i lavoratori autonomi sono tenuti a versare i contributi previdenziali e fiscali in base ai propri redditi;
  • Registrazione presso l’INPS: È necessario registrarsi presso l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) per ottenere i benefici previdenziali e assicurativi previsti per i lavoratori autonomi.

Categorie e caratteristiche di lavoratore autonomo

I lavoratori autonomi operano in vari settori e offrono una vasta gamma di servizi. Vediamo ora le principali categorie di lavoratori autonomi e le loro caratteristiche:

  • Liberi professionisti: i professionisti autonomi sono individui altamente qualificati, come avvocati, medici, ingegneri e consulenti, che esercitano la propria attività in modo indipendente. Queste figure professionali richiedono solitamente una laurea specialistica o un titolo professionale per poter praticare la propria professione. Nello specifico si contraddistinguono per:
    • Elevato livello di istruzione e specializzazione;
    • Regolamentati da ordini professionali o associazioni;
    • Forniscono servizi di consulenza, diagnosi o trattamento.
  • Artigiani: gli artigiani sono esperti nel loro campo e producono beni o servizi artigianali. Questa categoria comprende falegnami, sarti, parrucchieri e altri professionisti che utilizzano competenze specializzate per creare prodotti unici e di alta qualità. Di solito gli artigiani si differenziano dalle altre categorie per:
    • Competenze manuali specializzate;
    • Produzione di beni artigianali personalizzati;
    • Lavoro prevalentemente su commissione.
  • Commercianti: coloro che gestiscono un’attività commerciale in modo indipendente. Possono essere proprietari di negozi al dettaglio, rivenditori online od operatori nel settore della distribuzione. I commercianti sono caratterizzati da attività come:
    • Gestione d’attività commerciali di vendita di prodotti;
    • Acquisizione e gestione delle scorte;
    • Attenzione alla gestione dei punti vendita fisici od online.
  • Freelance: sono professionisti che offrono servizi specializzati in diverse aree, come scrittura, grafica, programmazione, traduzioni e marketing. Questi lavoratori autonomi sono spesso impegnati in progetti a breve termine e collaborano con diversi clienti per soddisfare le loro esigenze specifiche. Le principali caratteristiche dei freelance sono:
    • Servizi specializzati in diverse aree;
    • Lavoro su progetti a breve termine;
    • Collaborazioni con più clienti contemporaneamente.
  • Lavoratore autonomo occasionale: esiste una modalità lavorativa chiamata “prestazione occasionale” che consente di lavorare senza partita IVA. Le condizioni principali sono quelle di non superare un guadagno di 5.000 euro annuo e 30 giorni con lo stesso committente.

Il lavoratore autonomo e la fatturazione elettronica

In base agli ultimi decreti legge tutti i titolari di partita IVA entro il 1° del 2024 dovranno emettere e ricevere fatture elettroniche, ergo anche i lavoratori autonomi.

Per semplificare le procedure esistono dei software gestionali o piattaforme di fatturazione come ad esempio FatturaPRO.click, che facilitano e ottimizzano l’esperienza dei lavoratori autonomi con i documenti digitali, fornendo tutte le indicazioni necessarie a emettere le varie tipologie di documento nel modo corretto.