Codice CUP
Il Codice CUP, come il codice CIG, è un altro codice alfanumerico relativo alla Pubblica amministrazione da riportare in fatturazione elettronica. Il codice CUP rappresenta il codice Unico Progetto ed è composto da 15 caratteri alfanumerici che identificano, per l’appunto, un progetto di investimento pubblico.
Codice CUP: cos’è e a cosa serve?
Il codice CUP è utilizzato per garantire la trasparenza e la tracciabilità dei flussi finanziari, ma serve anche ad evitare che infiltrazioni criminali siano introdotte negli affari degli investimenti pubblici. Inoltre serve per il monitoraggio da parte del MIP: Monitoraggio Finanziario delle Grandi Opere.
Il codice è obbligatorio inserirlo in diversi documenti ufficiali come, ad esempio:
- Documenti relativi ai bandi;
- Documentazione concernente le richieste di investimento;
- Flussi finanziari;
- Diverse tipologie di documenti contabili.
Come funziona il CUP?
Il CUP viene assegnato alle attività finanziate con fondi pubblici, come ad esempio i progetti di ricerca, gli interventi infrastrutturali e i programmi di sviluppo regionale. Il CUP viene utilizzato per monitorare l’avanzamento del progetto e per verificare l’utilizzo delle risorse pubbliche.
Codice CUP nella fattura elettronica
Questa combinazione alfanumerica è obbligatoria nelle note tecniche delle fatture per la PA e si può inserire anche più di uno per fattura. Questo è identificato dal blocco 2.1.2.6.
Quali sono i vantaggi del CUP?
Il CUP offre numerosi vantaggi, tra cui:
- Semplificazione delle procedure amministrative;
- Maggiore trasparenza nell’utilizzo delle risorse pubbliche;
- Maggiore efficienza nella gestione dei progetti finanziati con fondi pubblici.
Come richiedere un CUP?
La richiesta di un CUP può essere effettuata online, utilizzando il portale Sistema di Monitoraggio dei Contratti Pubblici (Sistema MiPCUP). Per richiedere un CUP è necessario seguire le istruzioni presenti sul sito e compilare il modulo di richiesta.