Azienda in liquidazione

Mettere un’azienda in liquidazione significa che i beni dell’attività sono messi in vendita (liquidati) e l’azienda viene chiusa. Si tratta di una decisione che spetta al CEO (Amministratore delegato), oppure ai soci dell’azienda, o ancora al consiglio d’amministrazione se si tratta di un’azienda di grandi dimensioni. 

I beni sono quindi messi in vendita. Il ricavato è utilizzato per pagare i debiti e gli insoluti. Al termine della procedura, se rimane un patrimonio attivo, è allora diviso tra i vari soci. Appena dichiarata la liquidazione, vi è un periodo nel quale l’attività deve concludere tutti i lavori in pending e cercare di saldare tutti i debiti. La liquidazione termina quando tutti i beni dell’impresa sono stati liquidati e la società cessa, di conseguenza, di esistere.

Azienda in liquidazione: le diverse tipologie

Esistono diverse tipologie di liquidazione delle attività:

  • Volontaria od ordinaria;
  • Forzata o giudiziale;
  • Coatta o amministrativa.

Nonostante le tipologie di liquidazione sono diverse, i passaggi da compiere per liquidare una società o un’azienda sono sempre gli stessi:

  • Decisione di mettere l’azienda in liquidazione (causa di scioglimento);
  • Assemblea dei soci per decidere il numero dei liquidatori, la loro nomina e i criteri per il processo di liquidazione;
  • Nomina del/dei liquidatore/i;
  • Fase di bilancio di chiusura:  estinzione dei debiti aziendali e riscossione di eventuali crediti per chiudere il bilancio;
  • Estinzione: la società è cancellata dal registro delle imprese.

Infine è stato creato un processo per semplificare tutti questi passaggi, che tendono a richiedere tanto tempo, anche grazie alla burocrazia italiana. 

Liquidazione semplificata: cos’è?

Si tratta di una procedura molto più semplice e snella e meno onerosa rispetto a quella tradizionale. I step della liquidazione semplificata:

  • Decisione di mettere la società in liquidazione;
  • Accertamento della causa dello scioglimento;
  • Deposito della contestazione al Registro delle Imprese;
  • Convocazione dell’assemblea, senza bisogno di un verbale delle decisioni prese.