Documenti correlati

Nella fatturazione elettronica, i documenti correlati rappresentano informazioni aggiuntive che collegano la fattura a documenti o riferimenti esterni, fondamentali per garantire la tracciabilità e la correttezza delle operazioni. Questi dati sono particolarmente importanti nelle fatture emesse verso la Pubblica Amministrazione o in contesti di appalti pubblici, dove la normativa richiede l’inserimento di codici specifici come il CIG (Codice Identificativo Gara) e il CUP (Codice Unico di Progetto).

I documenti correlati sono inseriti nel file XML della fattura elettronica all’interno dei campi che vanno dal 2.1.2 al 2.1.7, secondo le specifiche tecniche definite dall’Agenzia delle Entrate. Questi campi permettono di indicare vari tipi di documenti collegati, come ordini di acquisto, contratti, convenzioni, documenti di ricezione, fatture collegate e stati di avanzamento lavori.

Tipologie di documenti correlati e campi XML

  1. DatiOrdineAcquisto (Campo 2.1.2)


Questo campo è utilizzato per inserire i riferimenti agli ordini di acquisto o alle gare d’appalto collegati alla fattura. Qui si inseriscono:

  • Codice CIG: obbligatorio per le fatture relative ad appalti pubblici, salvo alcune eccezioni.
  • Codice CUP: obbligatorio per le fatture relative a opere pubbliche.
  • Numero e data dell’ordine: identificano il documento di riferimento.
  • Codice commessa o convenzione: opzionale, per indicare il progetto o la commessa specifica.
  • Id singola voce: opzionale, per indicare la singola riga dell’ordine a cui si riferisce la fattura.
  1. DatiContratto (Campo 2.1.3)


Serve a indicare i riferimenti a contratti o convenzioni collegati alla fornitura o prestazione fatturata. Può contenere:

  • Codice contratto o convenzione.
  • Collegamento a specifiche righe della fattura.
  1. DatiConvenzione (Campo 2.1.4)


Utilizzato per indicare eventuali accordi o convenzioni particolari tra le parti, meno frequente ma previsto per casi specifici.

  1. DatiRicezione (Campo 2.1.5)

Qui si inseriscono i riferimenti a documenti di ricezione, come verbali di collaudo o accettazione, che attestano l’avvenuta consegna o esecuzione del servizio. Sono indicati numero e data del documento.

  1. DatiFattureCollegate (Campo 2.1.6)


Permette di collegare la fattura a documenti precedenti, come note di credito o fatture proforma. Si inseriscono numero e data della fattura collegata.

  1. DatiSAL (Campo 2.1.7)

Utilizzato per indicare gli stati di avanzamento lavori (SAL), tipici nei contratti di appalto o forniture pluriennali. Si specificano le fasi di lavoro a cui si riferisce la fattura.

Documenti correlati e FatturaPRO.click

Inserire i documenti correlati in FatturaPRO.click è molto semplice, basta andare nella sezione “dati correlati” della fattura e cliccare sul pulsante aggiungi. A questo punto bisognerà scegliere il tipo di dato correlato che si vuole inserire, scegliendolo dal menù a tendina alla voce “tipo” e inserire i dati richiesti. 

Per quanto riguarda il punto 5 dell’elenco che abbiamo visto insieme, relativo ai dati delle fatture collegate, la creazione di note di credito tramite l’apposito tasto “emetti nota di credito da fattura” ti permette non solo di avere una nota di credito pronta per l’invio ma già completa dei dati fatture collegate che ti servono. 

I documenti correlati rappresentano un elemento essenziale nella fatturazione elettronica, soprattutto nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e nei contratti pubblici. La corretta compilazione dei campi XML, con l’inserimento puntuale di CIG, CUP e altri riferimenti, assicura la conformità normativa e facilita la gestione amministrativa e contabile.