Rimborso spese
Il rimborso delle spese non è altro che la restituzione al lavoratore delle cifre anticipate da lui stesso per svolgere un’attività lavorativa o per lo svolgimento professionale.
Tipi di rimborso spese
Ci sono diverse tipi di rimborso:
- Spese prepagate dal committente: sostenute dal cliente per poter permettere al professionista di spostarsi e di compiere la trasferta senza costi;
- Anticipazioni a nome e per conto del cliente: in questo caso le spese sono sostenute dal professionista, però il nome in fattura e quello del cliente. In questo modo il professionista può richiedere il rimborso attraverso una fattura elettronica;
- A nome e per conto proprio: sostenute e intestate direttamente al soggetto appartenete al regime forfettario (oggetto di calcolo di imposte e contributi).
Per ognuna di queste tipologie di rimborso e anche per quelle non elencate, per esempio il rimborso IVA, è necessario attestare l’avvenuta prestazione per dare validità al rimborso. È per questa ragione che alcuni, ma non tutti, necessitano di fattura come prova del costo/ricavo.
Piè di lista: significato
Come menzionato nelle note spese, il rimborso analitico o piè di lista consiste in un elenco dettagliato di tutte le spese sostenute. Solitamente si usa per le trasferte di lavoro.
Le spese e gli allegati necessari devono essere archiviati a norma di legge. Le spese possono anche essere conservate digitalmente.