Ricevuta

Una ricevuta è un documento che attesta l’avvenuto pagamento di un bene o di un servizio. Viene rilasciato dal venditore o dal prestatore di servizi al cliente, ed è importante per entrambe le parti poiché attesta che il pagamento è stato effettuato.

Differenza tra ricevuta e fattura

Le ricevute e le fatture sono due documenti simili, ma hanno delle differenze significative. La ricevuta, a differenza della fattura, attesta sempre il pagamento al momento della transazione, mentre la fattura può essere pagata sia prima (fattura d’acconto) che dopo (fattura differita) la transazione.

Inoltre, alcune categorie di soggetti sono esentate dall’emissione della fattura (come i negozi al dettaglio, bar, ristoranti, parrucchieri, ecc.) e in questi casi emettono ricevute, ora diventate scontrini elettronici, che possono essere facilmente gestiti tramite il programma di fatturazione elettronica FatturaPRO.click.

Tipi di ricevute

  • Ricevuta di prestazione occasionale: per certificare la prestazione occasionale di un soggetto senza partita IVA e richiedere il pagamento da parte del committente;
  • Ricevuta di pagamento: rilasciata dal creditore al debitore per attestare il pagamento di una somma di denaro. Questa tipologia di ricevuta non è fiscalmente rilevante, ma può essere utile come prova di pagamento in caso di contestazioni;
  • Ricevuta bancaria (Ri.Ba): servizio offerto dalla banca a un’impresa o professionista per ricevere il denaro dovuto dalle fatture emesse con la stessa banca.
  • Ricevuta fiscale: rilasciata dal venditore al cliente per documentare l’acquisto di un bene o di un servizio. Deve contenere obbligatoriamente il codice fiscale del cliente e del venditore, la descrizione dei beni o servizi acquistati, l’importo pagato e la data di emissione.
  • Ricevuta di affitto: rilasciata dal locatore al conduttore per documentare il pagamento del canone di locazione. Anche in questo caso, la ricevuta non è fiscalmente rilevante ma può essere utile come prova di pagamento in caso di contestazioni.

Dati da inserire nella ricevuta

La compilazione della ricevuta deve avvenire con precisione e dettaglio per evitare errori o contestazioni future. I dati da inserire nella ricevuta includono:

  • Nome e cognome o ragione sociale del cliente e del venditore/prestatore di servizi.
  • Codice fiscale del cliente e del venditore/prestatore di servizi.
  • Descrizione dettagliata dei beni o servizi acquistati.
  • Importo totale pagato, comprensivo di eventuali tasse o imposte.
  • Data di emissione della ricevuta.
  • Firma del venditore/prestatore di servizi.

È importante numerare progressivamente le ricevute fiscali e conservarle per almeno 10 anni da parte del venditore/prestatore di servizi, rispettando le normative fiscali vigenti.

In conclusione, la ricevuta è un documento essenziale per confermare il pagamento di un acquisto o di un servizio. La sua compilazione accurata e il rispetto delle normative fiscali sono fondamentali per una gestione corretta e trasparente.