Evasione fiscale
Cos’è l’evasione fiscale?
Sono i metodi utilizzati da un cittadino per ridurre o eliminare il prelievo fiscale da parte dello Stato. Questi si attuano, nella maggior parte de casi, attraverso la violazione di leggi e norme fiscali.
Evasione fiscale: riduzione del gettito fiscale
Il gettito fiscale è uno dei valori fondamentali per comprendere la situazione del paese. Infatti con questo dato è possibile capire l’insieme delle entrate nell’erario di uno Stato.
Senza un gettito fiscale sufficiente, il tessuto economico e sociale del paese può subire dei gravi danni.
I metodi dell’evasione fiscale
Esiste più di un modo di evadere i versamenti dovuti, di seguito quelle più comuni:
- Non emettere fattura, ricevuta fiscale o scontrino elettronico per vendite o servizi;
- Emettere fattura solo con un importo parziale del prezzo totale del prodotto o servizio (fatture false);
- Redigere dichiarazioni dei redditi false;
- Stipendio non documentato o documentato parzialmente;
- Alterare i cedolini;
- Evadere imposte e tributi;
- Non eseguire adempimenti obbligatori;
- Aprire attività illecite in paradisi fiscali.
Differenza tra evasione, elusione e frode fiscale
Nel contesto delle pratiche finanziarie e fiscali, si incontrano spesso tre concetti chiave: evasione, elusione e frode fiscale. Sebbene possano sembrare simili, ciascuno di essi rappresenta una forma distinta di non conformità alle normative fiscali. Vediamo dunque le differenze tra evasione, elusione e frode fiscale
Elusione Fiscale
L’elusione fiscale, al contrario dell’evasione, avviene attraverso pratiche legali, anche se spesso eticamente discutibili. Si tratta di sfruttare le lacune o le debolezze del sistema fiscale per ridurre l’ammontare delle imposte pagate senza violare esplicitamente la legge. Un esempio di elusione fiscale è l’utilizzo di schemi finanziari complessi o la creazione di società in giurisdizioni a bassa tassazione per ridurre l’obbligo fiscale complessivo.
Frode Fiscale
La frode fiscale è una forma ancora più grave di non conformità alle normative fiscali. Coinvolge azioni deliberate e fraudolente, come la falsificazione di documenti contabili o la dichiarazione di redditi inferiori a quelli reali al fine di evitare il pagamento delle imposte. La frode fiscale implica un’intenzione dolosa di ingannare le autorità fiscali e ottenere vantaggi illegali, spesso con conseguenze legali severe per i trasgressori.
In sintesi, l’evasione fiscale implica l’illecita evasione delle tasse o in altre parole la presa di decisione di non pagarle, l’elusione fiscale si avvale di strategie legali per ridurre l’imposta, mentre la frode fiscale comporta azioni fraudolente gravi destinate a eludere il fisco.
Il cuneo fiscale
Il cuneo fiscale è l’indicatore per eccellenza dell’elusione fiscale. Il cuneo fiscale essendo la differenza tra lo stipendio lordo versato dal datore di lavoro e la busta paga netta incassata dai dipendenti dà un’idea chiara degli effetti della tassazione sul reddito dei lavoratori, sull’occupazione e il mercato di lavoro.
Il cumulo giuridico
Il cumulo giuridico è il meccanismo con il quale si irroga la sanzione per accumulo di sanzioni. Nello specifico la continuazione del cumulo giuridico si presenta quando le violazioni commesse dal contribuente sono concatenate tra loro. In altre parole tutte le violazioni commesse hanno come scopo ultimo l’evasione fiscale o/o elusione fiscale dello stesso tributo.
Come si combatte l’evasione fiscale in Italia?
In passato, la lotta contro l’evasione fiscale in Italia era prevalentemente basata su metodi tradizionali di controllo e sanzioni. Tuttavia, con l’avvento delle tecnologie digitali e l’intelligenza artificiale, l’approccio è notevolmente cambiato.
L’Italia di ieri si affidava principalmente a ispezioni fiscali e sanzioni per contrastare l’evasione fiscale. Le risorse umane erano fondamentali per individuare le violazioni e recuperare le imposte non pagate. Questo approccio, sebbene importante, spesso si dimostrava limitato nella sua efficacia e richiedeva un notevole sforzo logistico. Infatti tutt’oggi l’Italia è il paese con la maggior percentuale di evasione fiscale nell’Unione Europea.
Oggi, l’Italia ha abbracciato la digitalizzazione come strumento principale nella lotta contro l’evasione fiscale per cambiare questo dato il prima possibile. Infatti dal momento in cui l’Italia ha accolto questa strategia ha notato dei cambiamenti importanti nell’evasione fiscale. Nel 2023 si è difatti registrato un record nel recupero dell’evasione fiscale, con un aumento del 22% rispetto all’anno precedente, totalizzando 24,7 miliardi di euro recuperati.
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie digitali ha permesso una maggiore efficienza nei controlli fiscali e nelle analisi di rischio. Meccanismi come la fatturazione elettronica e il passaggio ogni giorno a modalità di pagamento elettroniche e tracciabili hanno reso più difficile per i contribuenti evadere le tasse, fornendo una traccia digitale delle transazioni commerciali (dal 30 giugno del 2022 è stato imposto l’obbligo del POS)
Inoltre, l’Italia contemporanea si avvale di misure straordinarie, come la rottamazione delle cartelle e la definizione delle liti pendenti, per recuperare le imposte non pagate e sanare le controversie fiscali. La partecipazione istituzionale e il sostegno politico a queste iniziative hanno rafforzato il quadro normativo e l’efficacia delle azioni volte a contrastare l’evasione fiscale.