Gestione separata
La gestione separata è un fondo pensionistico dell’INPS finanziato con i contributi previdenziali obbligatori dei lavoratori. Questo è stato introdotto per far fronte alle esigenze dei lavoratori atipici. Infatti la gestione delle spese per i lavoratori atipici, con partita IVA o parasubordinati era praticamente inesistente.
Il versamento dei contributi dipende dalla tipologia di lavoratore. In caso si emettesse fatture, i contributi devono essere versati autonomamente attraverso modello F24.
Chi e come deve registrarsi?
L’iscrizione deve essere fatta solo la prima volta e non per ogni rapporto o contratto di lavoro. La procedura di iscrizione può essere fatta online o nei patronati. I soggetti obbligati a registrarsi sono:
- Freelance senza una specifica cassa previdenziale;
- Lavoratori autonomi occasionali;
- Collaboratori coordinati e continuativi;
- Beneficiari di borse di studio a sostegno della mobilità internazionale degli studenti;
- Beneficiari di degli assegni per attività di tutorato, didattico-integrative, propedeutiche e di recupero;
- Assegnisti di ricerca;
- Associati in partecipazione;
- Amministratori locali;
- Spedizionieri doganali non dipendenti;
- Medici in formazione;
- Volontari del Servizio Civile Nazionale.
I vantaggi della gestione separata
Chi è iscritto a questo tipo di sistema pensionistico è avvantaggiato da:
- Pensione (calcolata con il sistema contributivo);
- Indennità di disoccupazione DIS-COLL;
- Assegno per il nucleo familiare;
- Malattia;
- Maternità;
- Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO)