Liquidazione IVA

La liquidazione IVA è un adempimento fiscale che consiste nel calcolare e versare l’imposta sul valore aggiunto sulla base delle operazioni di compravendita di beni o servizi  relative a un determinato periodo di tempo. In pratica, si tratta di un calcolo che tiene conto delle fatture emesse e ricevute durante il periodo di riferimento e che determina l’ammontare dell’imposta da pagare.

La liquidazione IVA è un adempimento periodico per ogni azienda e professionista a cui viene richiesto di calcolare e versare l’imposta sul valore aggiunto (IVA) con la cadenza determinata dal proprio regime IVA

Come funziona?

La liquidazione IVA si effettua con la compilazione del modello F24, che deve essere inviato telematicamente all’Agenzia delle Entrate tramite il servizio “F24 Web” o scaricando il software messo a disposizione dall’Agenzia. Il modello F24 deve contenere il calcolo dell’IVA dovuta e il versamento dell’imposta stessa. Molte banche offrono ai propri clienti l’accesso al modulo tramite il loro portale di Home Banking.

Il calcolo dell’IVA si basa sulla differenza tra l’IVA dovuta sulle vendite e l’IVA a credito sugli acquisti. In pratica l’IVA da pagare nella liquidazione IVA si calcola sottraendo l’IVA sulle fatture ricevute dall’IVA sulle fatture emesse. Da notare che l’IVA delle fatture di acquisto va imputata al mese di ricezione della fattura dallo SdI e non in base al mese di emissione. Se il risultato dell’operazione è positivo significa che si è “a debito” e l’ammontare ottenuto dovrà essere versato all’Agenzia delle Entrate, invece, se il risultato è negativo significa che si è “a credito” e il valore va riportato nel calcolo del periodo d’imposta successivo come credito di partenza.  

Quando si deve effettuare la liquidazione IVA?

La liquidazione IVA può essere effettuata mensilmente o trimestralmente, in base al regime fiscale. Le aziende e i soggetti con partita IVA in regime ordinario devono effettuare la liquidazione mensilmente, che ha come scadenza il 16 del mese del mese successivo a quello di riferimento.

La liquidazione trimestrale IVA, invece, con riportato dall’Agenzia delle Entrate: “può essere scelta dai contribuenti che nell’anno solare precedente hanno realizzato un volume d’affari non superiore a 400.000 euro, per i lavoratori autonomi e per le imprese che hanno come oggetto della propria attività la prestazione di servizi.” Chi sceglie questo tipo di liquidazione deve però aggiungere al versamento un 1% di interesse sul totale. 

La scelta della periodicità del versamento va fatta nel momento dell’iscrizione al Registro delle Imprese. Il versamento della liquidazione trimestrale deve essere fatto entro delle scadenze specifiche:

  • 16 maggio (primo trimestre);
  • 20 agosto (secondo trimestre);
  • 16 novembre (terzo trimestre);
  • 16 marzo dell’anno successivo (quarto trimestre).

I codici da utilizzare per liquidazione

Affinché vada a buon fine il versamento degli importi, sul modello F24 devono essere riportati alcuni codici identificativi dell’operazione. I codici si differenziano in base alle tempistiche di pagamento e al mese in cui viene effettuato il pagamento:

  • Per la liquidazione mensile i codici vanno da 6001 a 6012: le ultime due cifre del codice cambiano in base al mese in cui avviene il pagamento;
  • Per la liquidazione trimestrale, i codici sono quattro: 6031, 6032, 6033 e 6034. L’ultima cifra del codice cambia in base al trimestre a cui si riferiscono gli importi.
  • Infine, il codice 6035 identifica l’acconto IVA, un versamento in anticipo dell’importo dell’imposta da pagare a fine anno.

Le sanzioni in caso di errore

In caso di errori nella liquidazione IVA, è possibile incorrere in sanzioni pecuniarie da parte dell’Agenzia delle Entrate. Le sanzioni dipendono dalla gravità dell’errore commesso e possono essere sia pecuniarie che penali.

Per evitare errori nella liquidazione IVA è fondamentale tenere una corretta contabilità, registrando tutte le fatture emesse e ricevute. Inoltre, è importante prestare attenzione ai documenti fiscali, verificandone la corretta compilazione. Un altro modo di evitare sanzioni è attraverso la rateizzazione del pagamento dell’IVA, previa autorizzazione dell’Agenzia delle Entrate

Gestione della liquidazione IVA con FatturaPRO.click

La gestione della liquidazione IVA può essere un aspetto complesso e delicato per le imprese e i professionisti. Ecco alcuni consigli utili per gestire al meglio questo adempimento fiscale:

  • Tenere una corretta contabilità: è importante tenere una corretta contabilità per registrare tutte le operazioni di compravendita di beni o servizi e calcolare l’IVA a debito e l’IVA a credito;
  • Verificare la correttezza dei dati: prima di effettuare la liquidazione IVA, è importante verificare la correttezza dei dati relativi alle operazioni di compravendita di beni o servizi e all’IVA a credito sugli acquisti;
  • Rispettare le scadenze: è fondamentale rispettare le scadenze per evitare sanzioni;
  • Automatizzare il processo: l’utilizzo di software o piattaforme di contabilità e di fatturazione elettronica possono semplificare e automatizzare il processo di liquidazione IVA.

La piattaforma di fatturazione elettronica FatturaPRO.click aiuta notevolmente nella gestione della liquidazione IVA, in quanto permette di calcolare nella sezione di “analisi finanziaria” gli importi dell’IVA a debito e dell’IVA a credito, così da ridurre i tempi di compilazione del modello F24 da inviare all’Agenzia delle Entrate.