Ricevuta Bancaria (Ri.Ba)

La Ricevuta Bancaria (Ri.Ba) è un servizio offerto dalla banca a un’impresa o professionista per ricevere il denaro dovuto dalle fatture emesse con la stessa banca.

La Ri.Ba ha differenza di altri metodi di pagamento come il bonifico bancario, non appartiene al gruppo di pagamenti di rimessa diretta. Questo perché il debitore non necessità di nessun intermediario per assolvere i suo doveri.

In altre parole il creditore riceve il denaro del debitore attraverso la banca. Esistono due tipologie: al dopo incasso e salvo buon fine.

I dati della Ri.Ba

La Ricevuta Bancaria contiene i seguenti dati:

  • I dati del creditore e del debitore;
  • Il riferimento al numero di fattura;
  • L’importo dovuto;
  • La somma da incassare.

Ricevuta Bancaria (Ri.Ba) al dopo incasso

La modalità al dopo incasso funziona in nel seguente modo:

  1. Invio della fattura al cliente specificando che è una fattura Ri.BA;
  2. Compilazione della fattura nella stessa data della sua emissione;
  3. La Ricevuta è inviata dalla banca del creditore al debitore per informare la scadenza per saldare la somma da pagare;
  4. Uno volta pagato, il cliente o debitore riceve la Ricevuta come prova dell’avvenuto pagamento;
  5. La banca del cliente deve informare alla banca del creditore il pagamento effettuato e trasferire il denaro alla banca.

In caso di mancato pagamento si prevederà a delle sanzioni, iniziando per degli interessi di mora.

Esempio pratico Ri.Ba al dopo incasso

Immagina di essere artigiano di nome Mario Rossi che ha riparato la caldaia di Anna Verdi. La signora Verdi ha chiesto di pagare la fattura di € 1.000,00 IVA inclusa tramite Ri.Ba al dopo incasso.

Compilazione Ri.Ba – Passo per passo:

  1. Accedi al sito web della tua banca.
  2. Entra nella sezione dedicata ai servizi di pagamento.
  3. Seleziona l’opzione “Compila Ri.Ba”.
  4. Inserisci i dati del creditore (cioè tu stesso):
    1. Nome e cognome: Mario Rossi
    2. Codice fiscale: RSSMRA73A01L219R
    3. Partita IVA: 1234567890
    4. IBAN: IT123456789012345678901234
  5. Inserisci i dati del debitore (cioè la signora Verdi):
    1. Nome e cognome: Anna Verdi
    2. Codice fiscale: VRDAAA73A01L219R
    3. Partita IVA: 9876543210
    4. IBAN: IT987654321012345678901234
  6. Inserisci il numero della fattura: 123
  7. Inserisci l’importo dovuto: € 1.000,00
  8. Inserisci la data di scadenza: 2024-04-15
  9. Controlla attentamente tutti i dati inseriti.
  10. Firma la Ri.Ba.
  11. Invia la Ri.Ba alla signora Verdi per posta o per email.

Salvo buon fine

Il metodo salvo buon fine funziona nello stesso modo dell’al dopo incasso, ma con una differenza.  Attraverso questo metodo è possibile ricevere parte del denaro prima del pagamento del debitore. Il denaro lo anticipa la banca (con commissioni e interessi), però se il debitore non paga la somma dovuta, il creditore dovrà restituire il denaro con degli interessi.

Esempio pratico Ricevuta Bancaria salvo buon fine

Immagina di essere la Srl Software, un’azienda di vendita online che ha venduto un prodotto a Luca Bianchi. Il signor Bianchi ha chiesto di pagare la fattura di € 500,00 IVA inclusa tramite Ri.Ba salvo buon fine, richiedendo l’anticipo del 70% dell’importo.

Compilazione Ri.Ba – Passo per passo:

  1. Accedi al sito web della tua banca.
  2. Entra nella sezione dedicata ai servizi di pagamento.
  3. Seleziona l’opzione “Compila Ri.Ba salvo buon fine”.
  4. Inserisci i dati del creditore (cioè tu stesso):
    1. Nome e cognome: Srl Software
    2. Codice fiscale: 01234567890
    3. Partita IVA: 1234567890
    4. IBAN: IT123456789012345678901234
  5. Inserisci i dati del debitore (cioè il signor Bianchi):
    1. Nome e cognome: Luca Bianchi
    2. Codice fiscale: BIANCL73A01L219R
    3. Partita IVA: 9876543210
    4. IBAN: IT987654321012345678901234
  6. Inserisci il numero della fattura: 456
  7. Inserisci l’importo dovuto: € 500,00
  8. Inserisci la data di scadenza: 2024-05-01
  9. Inserisci l’importo dell’anticipo che desideri ricevere: € 350,00
  10. Controlla attentamente tutti i dati inseriti.
  11. Firma la Ri.Ba.
  12. Invia la Ri.Ba al signor Bianchi

Ri.Ba e la fattura elettronica

Emettere un documento digitale con la specifica di Ricevuta Bancaria non è mai stato così semplice come con FatturaPRO.click. Basta scegliere l’opzione nella casella “Tipo di documento”.

Alternative alla Ricevuta Bancaria (Ri.Ba)

Le alternative alla ricevuta bancaria sono diverse, ognuna con caratteristiche che possono adattarsi meglio a seconda delle esigenze specifiche di un’azienda o di un professionista. Ecco le principali:

  • Bonifico bancario: uno dei metodi più diffusi, semplice e sicuro per trasferire denaro. È possibile programmare i bonifici in modo ricorrente per pagamenti periodici.
  • RID (Rapporti Interbancari Diretti): sistema che permette di addebitare importi direttamente sul conto corrente del debitore, previa sua autorizzazione. È molto utilizzato per pagamenti ricorrenti come abbonamenti e utenze.
  • SDD (SEPA Direct Debit): versione europea del RID che consente di effettuare addebiti diretti in euro tra conti correnti situati all’interno dell’area SEPA (Single Euro Payments Area).
  • Pagamento elettronico: include diverse modalità come le carte di credito, le carte di debito, i pagamenti via smartphone o tramite app specifiche come PayPal, Apple Pay, Google Pay, ecc.
  • Assegno bancario o circolare: meno utilizzato rispetto al passato, ma può essere ancora una valida opzione per alcune transazioni. Richiede però di andare fisicamente in banca per l’incasso.
  • Finanziamento tramite factoring: consente di cedere i propri crediti commerciali a un’azienda di factoring, ottenendo liquidità immediata e delegando la gestione del recupero crediti.