Rivalsa INPS

La rivalsa INPS, nota anche come rivalsa contributiva, è una clausola che consente ai liberi professionisti e ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata dell’INPS di addebitare una maggiorazione sui compensi fatturati. Questa maggiorazione, fissata al 4%, viene applicata sull’importo lordo della prestazione e ha lo scopo di coprire i contributi previdenziali che il professionista deve versare all’INPS.

L’applicazione di questo tipo di rivalsa non è obbligatoria, ma rappresenta un’opzione vantaggiosa per i professionisti che non hanno un ente previdenziale dedicato, come avvocati o commercialisti. Essa si rivolge principalmente a lavoratori parasubordinati, come consulenti, grafici, copywriter e altri professionisti che operano in settori privi di specifiche casse previdenziali.

Funzionamento della Rivalsa INPS

Quando un professionista decide di applicare la rivalsa INPS, deve considerare alcuni aspetti fondamentali:

  • Addebito al Cliente: La rivalsa viene aggiunta alla fattura e il cliente è tenuto a pagare l’intero importo comprensivo di questa maggiorazione. È importante comunicare chiaramente al cliente se la rivalsa sarà applicata e se si tratta di un importo lordo o netto.
  • Calcolo della Rivalsa: La rivalsa si calcola come il 4% del compenso pattuito. Ad esempio, se un professionista emette una fattura per un compenso di 1.000 euro, la rivalsa sarà di 40 euro (4% di 1.000 euro), portando il totale della fattura a 1.040 euro.
  • Implicazioni Fiscali: La rivalsa INPS è considerata una voce di ricavo e contribuisce alla formazione del reddito del professionista. Pertanto, il professionista dovrà calcolare le imposte su questo importo e versare i contributi previdenziali dovuti.

Esempio Pratico

Immaginiamo un consulente informatico che ha concordato un compenso di 1.500 euro per un progetto con un cliente. Se decide di applicare la rivalsa INPS del 4%, il calcolo sarà il seguente:

  • Compenso netto: 1.500 euro
  • Rivalsa INPS (4%): 
  • 1.500×0,04=60
  • 1.500×0,04=60 euro
  • Totale fattura: 
  • 1.500+60=1.560
  • 1.500+60=1.560 euro

In questo caso, il consulente emetterà una fattura per un totale di 1.560 euro.

Applicazione della Rivalsa INPS con FatturaPRO.click

FatturaPRO.click offre una gestione semplice e automatizzata della rivalsa INPS, consentendo ai professionisti di includerla nelle loro fatture senza difficoltà.

Passaggi Operativi:

  • Configurazione iniziale:
      • L’utente può impostare la rivalsa INPS durante la configurazione del proprio profilo, definendo il tipo di cassa e l’aliquota applicabile.
      • È possibile selezionare la rivalsa come impostazione predefinita per tutte le fatture (inserendola nei propri dati fiscali) o applicarla caso per caso.
  • Generazione della fattura:
      • Inserendo il compenso lordo, il sistema calcola automaticamente l’importo della rivalsa INPS e lo aggiunge come voce separata.
  • Conformità normativa:
      • Il calcolo della rivalsa e la struttura della fattura rispettano le normative italiane, garantendo la piena regolarità fiscale e previdenziale.
  • Automazione completa:
      • La piattaforma integra il calcolo della rivalsa con altri elementi della fattura, come eventuali ritenute d’acconto o IVA, producendo un documento pronto per l’invio tramite il Sistema di Interscambio (SDI).
  • Conservazione digitale:
    • La fattura viene archiviata in formato digitale per 10 anni, a norma AgID, semplificando la gestione amministrativa.

Considerazioni Importanti

È fondamentale che i professionisti discutano l’applicazione della rivalsa INPS con i propri clienti prima di emettere la fattura, per evitare sorprese e malintesi. Inoltre, se nel contratto è specificato che il compenso è “comprensivo di tutti gli oneri”, non sarà possibile applicare la rivalsa.

La rivalsa può essere vista come un modo per garantire una maggiore sostenibilità economica per i liberi professionisti, permettendo loro di coprire parte dei costi previdenziali senza doverli sostenere interamente da soli.