Ritenuta d’acconto

La ritenuta d’acconto è una percentuale (solitamente 20%) che viene infatti trattenuta dal datore di lavoro in fattura. Quest’ultimo opera come sostituto d’imposta. In altre parole la percentuale è addebitata al cliente o lavoratore come anticipo delle tasse che il datore di lavoro deve pagare (per esempio l’IRPEF). 

Dove viene applicata?

La ritenuta viene applicata su tutti i compensi relativi a:

In caso il sostituto d’imposta faccia il versamento è il professionista a compiere il procedimento della ritenuta.

Chi deve applicare la ritenuta d’acconto?

La ritenuta d’acconto è obbligatoria per alcune categorie di lavoratori autonomi e professionisti, come ad esempio i consulenti, gli avvocati e i commercialisti. In generale, l’obbligo di applicare la ritenuta d’acconto si applica a tutte le prestazioni di servizi effettuate da soggetti diversi dalle società di capitali. Per esempio i soggetti IVA che operano con regime forfettario sono esonerati dalla ritenuta.

Come si calcola?

La ritenuta d’acconto viene calcolata applicando una percentuale sull’importo totale della prestazione. Tale percentuale varia in base alla categoria di attività svolta dal prestatore di servizi, ed è generalmente compresa tra il 20% e il 26%

Le aliquote per la ritenuta d’acconto

La percentuale “standard” è del 20% sulla base imponibile, ma esistono anche altre percentuali:

  • 23% sul 50% dell’imponibile per le fatture di provvigioni;
  • 75% o 60% per diritti di autore (in base all’età).

Come si versa la ritenuta d’acconto?

La ritenuta va versata tramite il modello F24, che deve essere compilato e presentato entro i termini previsti dalla legge. È importante rispettare le scadenze, poiché in caso contrario si possono incorrere in sanzioni e interessi moratori.

Prestazioni occasionali

La prestazione occasionale è uno dei meccanismi dove la ritenuta d’acconto viene spesso utilizzata, ma come dichiarato dalla legge, per questa tipologia di prestazioni, è possibile usarle solo fino al raggiungimento della soglia di 5000€ netti annuali.

Altre casi di soggetti obbligati alla ritenuta

Di seguito una elenco riassuntivo delle tipologie di professionisti e imprenditori con le percentuale di ritenuta da applicare:

  • Professionista residente: aliquota del 20%
  • Professionista non residente: aliquota del 30%
  • Sfruttamento opere d’ingegno: aliquota ritenuta del 20%
  • Sfruttamento opere d’ingegno non residente : aliquota ritenuta del 30%
  • Sportivi dilettanti compensi sopra € 20.658,28: aliquota del 23% oltre addizionali
  • Agenti di commercio: aliquota del 23% sul 50% del compenso

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