Ravvedimento operoso

Ravvedimento operoso: cos’è?

Il ravvedimento operoso è un istituto giuridico che consente ai contribuenti di regolarizzare la propria posizione fiscale in caso di violazioni tributarie. Il ravvedimento operoso può essere applicato a tutti i tributi, comprese le imposte dirette (IRPEF, IRES, IRAP), le imposte indirette (IVA, IMU, TARI) e i contributi previdenziali e assistenziali.

Esistono diverse tipologie di ravvedimento operoso, a seconda del tipo di violazione commessa e del tempo trascorso tra la violazione e la regolarizzazione.

Il ravvedimento operoso può essere utilizzato per ridurre le sanzioni amministrative e, in alcuni casi, anche per evitare la punibilità penale. La legge prevede infatti che il ravvedimento operoso possa essere considerato causa di non punibilità o circostanza attenuante dei reati tributari.

Quali sono le tipologie di ravvedimento operoso?

Esistono sette tipologie di ravvedimento operoso:

  • Ravvedimento sprint: è la tipologia più vantaggiosa e può essere applicata alle violazioni commesse entro 15 giorni dal termine per il versamento. In questo caso, la sanzione è ridotta ad 1/15 del minimo per ciascun giorno di ritardo.
  • Ravvedimento breve: può essere applicato alle violazioni commesse entro 30 giorni dal termine per il versamento. In questo caso, la sanzione è ridotta ad 1/10 del minimo.
  • Ravvedimento intermedio: può essere applicato alle violazioni commesse entro 90 giorni dal termine per il versamento. In questo caso, la sanzione è ridotta ad 1/9 del minimo.
  • Ravvedimento lungo: può essere applicato alle violazioni commesse entro un anno dal termine per il versamento. In questo caso, la sanzione è ridotta ad 1/8 del minimo.
  • Ravvedimento lunghissimo o ultra-biennale: Il ravvedimento ultra-biennale può essere applicato alle violazioni commesse oltre due anni dal termine per il versamento. In questo caso, la sanzione è ridotta ad 1/6 del minimo.
  • Ravvedimento su p.v.c.: può essere applicato alle violazioni commesse dopo la constatazione della violazione e prima che l’Amministrazione finanziaria abbia notificato il conseguente avviso di accertamento. In questo caso, la sanzione è ridotta ad 1/5 del minimo.
  • Ravvedimento a seguito di omessa dichiarazione: Il ravvedimento a seguito di omessa dichiarazione può essere applicato alle violazioni commesse per la mancata presentazione della dichiarazione dei redditi o della dichiarazione IVA. In questo caso, la sanzione è ridotta ad 1/10 del minimo.

In più da dicembre 2019, è possibile accedere al ravvedimento operoso anche per le violazioni commesse oltre un anno per tutti i tributi regionali e comunali.

Tabella e calcolo percentuali ravvedimento 2024

Di seguito la tabella riassuntiva in base alle tipologie ravvedimento 2024, come indicato nell’articolo 13 del Decreto Legislativo n. 472/1997, dettaglia le percentuali di riduzione delle sanzioni in base al tempo di ravvedimento:

Tipo di Ravvedimento Termine Temporale Sanzione Applicabile
Ravvedimento breve Entro 30 giorni 1/10 del minimo (3%)
Ravvedimento intermedio 31° – 90° giorno 1/9 del minimo (3,33%)
Ravvedimento lungo o annuale Dal 91° giorno fino al termine di presentazione della dichiarazione 1/8 del minimo (3,75%)
Ravvedimento oltre l’anno Entro il termine di presentazione della dichiarazione dell’anno successivo 1/7 del minimo (4,29%)
Ravvedimento lunghissimo Dopo due anni dall’omissione o errore 1/6 del minimo (5%)
Ravvedimento a seguito di omessa dichiarazione Dopo la contestazione degli errori 1/5 del minimo (6%)

Chi può usare il ravvedimento operoso?

Il ravvedimento può essere utilizzato da tutti i contribuenti, compresi i soggetti passivi IVA, i contribuenti IRES e i contribuenti IRAP.

Come si procede per versarlo?

Il versamento può essere effettuato tramite:

Il contribuente che intende usufruire del ravvedimento operoso deve indicare sul modello di versamento la causaleRavvedimento operoso” e il codice tributo relativo alla violazione commessa.

Per usufruire del ravvedimento operoso, è necessario:

  • Versare l’imposta dovuta, gli interessi e la sanzione ridotta.
  • Presentare una dichiarazione integrativa o una dichiarazione rettificativa, se necessario.

Come si perfeziona il ravvedimento?

Per perfezionare il ravvedimento operoso, il contribuente deve:

  • Versare il tributo omesso o pagato in misura insufficiente;
  • Versare la sanzione ridotta;
  • Versare gli interessi di mora.