Rottamazione Quinquies 2026: Interessi al 3% e 54 Rate

La rottamazione quinquies rappresenta la quinta e più innovativa edizione del meccanismo di definizione agevolata delle cartelle esattoriali, introdotta nella Legge di Bilancio 2026 all’articolo 23. Questa misura costituisce un importante strumento per i contribuenti italiani che desiderano regolarizzare la propria posizione debitoria con il fisco, eliminando sanzioni e interessi di mora attraverso un piano di pagamento sostenibile e personalizzato.​

Rottamazione Quinquies: Ambito di Applicazione e Debiti Sanabili

La rottamazione quinquies si applica ai debiti risultanti da singoli carichi affidati agli agenti della riscossione nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2023. La definizione agevolata include specificamente i debiti derivanti dall’omesso versamento di imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali, compresi quelli dovuti all’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), con esclusione dei debiti determinati da accertamenti fiscali formali.​

Rimangono esclusi dalla rottamazione quinquies i carichi originari da accertamenti esecutivi, avvisi di contestazione, recupero di crediti d’imposta e imposte indirette come quelle relative a registri, successioni e donazioni. Tuttavia, possono accedere alla nuova sanatoria anche i carichi precedentemente interessati da altre rottamazioni (prima, bis, ter, saldo e stralcio) nei quali si sia determinata l’inefficacia per decadenza. Una novità significativa riguarda l’estensione ai contribuenti che hanno aderito alla rottamazione quater e desiderano beneficiare di una rateizzazione ancora più lunga.​

Modalità di Pagamento e Scadenze

Il pagamento nel contesto della rottamazione quinquies può avvenire secondo due modalità distinte. La prima consente il versamento in unica soluzione entro il 31 luglio 2026, senza applicazione di interessi aggiuntivi. Per coloro che optano per la dilazione, la normativa prevede fino a 54 rate bimestrali di pari ammontare, con una durata complessiva di nove anni fino a maggio 2035.​

Il calendario delle scadenze è strutturato con precisione: la prima rata scade il 31 luglio 2026, la seconda il 30 settembre 2026 e la terza il 30 novembre 2026. Dalla quarta alla cinquantunesima rata, le scadenze ricorrono il 31 gennaio, il 31 marzo, il 31 maggio, il 31 luglio, il 30 settembre e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2027. Le ultime tre rate sono fissate per il 31 gennaio, il 31 marzo e il 31 maggio 2035.​

Rottamazione Quinquies: Interessi e Aggiornamenti Normativi

Una questione centrale della rottamazione quinquies riguarda il tasso di interesse applicato ai pagamenti rateizzati. Nella bozza originaria della Legge di Bilancio 2026, era stato fissato un tasso del 4% annuo, il doppio rispetto al 2% previsto dalla rottamazione quater. Tuttavia, il Viceministro dell’Economia Maurizio Leo ha recentemente annunciato modifiche migliorative mediante emendamenti in corso di discussione parlamentare.​

Le novità annunciate includono una riduzione degli interessi dal 4% al 3%, rendendo la definizione agevolata complessivamente più vantaggiosa per i contribuenti. Inoltre, è prevista l’estensione dei benefici della rottamazione quinquies anche ai contribuenti già in regola con i pagamenti della rottamazione quater, permettendo loro di accedere a un piano di rateizzazione più lungo, passando da 18 a 54 rate.​

Come Aderire alla Rottamazione Quinquies

Il debitore manifesta la volontà di aderire rendendo apposita dichiarazione all’agente della riscossione entro il 30 aprile 2026, esclusivamente mediante modalità telematiche. Nella dichiarazione, il contribuente deve indicare il numero di rate prescelto entro il limite massimo consentito dalla norma e comunicare eventuali pendenze di giudizi aventi ad oggetto i carichi inclusi nella domanda.​

Con la presentazione della dichiarazione, sono sospesi i termini di prescrizione e decadenza, nonché gli obblighi di pagamento derivanti da precedenti dilazioni in essere alla data di adesione. Inoltre, l’Agenzia delle Entrate Riscossione rende disponibili ai debitori, nell’area riservata del proprio sito internet, i dati necessari per individuare i carichi definibili secondo la rottamazione quinquies.​

Effetti della Sospensione delle Misure Esecutive

Un aspetto cruciale della rottamazione quinquies consiste nella sospensione immediata di numerose misure esecutive. A seguito della presentazione della dichiarazione, sono sospesi i termini di prescrizione e decadenza, gli obblighi di pagamento da precedenti dilazioni, e non possono essere iscritti nuovi fermi amministrativi o ipoteche, fatti salvi quelli già registrati. Inoltre, non possono essere avviate nuove procedure esecutive, né proseguite quelle precedentemente avviate, salvo che non sia stato già tenuto il primo incanto con esito positivo.​

Il contribuente che aderisce non è considerato inadempiente ai fini delle comunicazioni all’Agenzia delle Entrate ed è garantito il rilascio del documento unico di regolarità contributiva (DURC), elemento essenziale per operare nei settori pubblici e in numerosi appalti privati.