Bonus Giovani 2024/25: Esonero contributivo per assunzioni Under 35
Il Bonus Giovani, introdotto dal Decreto Coesione (D.L. n. 60/2024) e convertito in legge n. 95/2024, è uno strumento chiave per incentivare l’occupazione stabile dei giovani under 35 in Italia. Con l’obiettivo di contrastare la disoccupazione giovanile e favorire l’ingresso nel mercato del lavoro, questa agevolazione offre ai datori di lavoro privati un esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali per un massimo di 24 mesi. La circolare INPS n. 90 del 12 maggio 2025 ha definito le modalità operative per accedere al beneficio, attivo dal 16 maggio 2025 sulla piattaforma telematica dedicata. Ecco tutto ciò che serve sapere.
Requisiti per accedere al Bonus Giovani
Per il datore di lavoro
- Tipologia: Solo datori di lavoro privati, inclusi quelli agricoli e le cooperative. Sono escluse le pubbliche amministrazioni.
- Regolarità contributiva: Obbligo di possedere un DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) valido e rispettare le norme su sicurezza sul lavoro e contratti collettivi.
- Comportamento pre/post-assunzione: Vietati licenziamenti per motivi economici nella stessa unità produttiva 6 mesi prima o dopo l’assunzione agevolata.
- Sede operativa: Per l’incentivo maggiorato di 650€, l’attività deve svolgersi nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna).
Per il lavoratore
- Età: Meno di 35 anni alla data di assunzione/trasformazione (massimo 34 anni e 364 giorni).
- Assenza di precedenti contratti stabili: Mai aver avuto un contratto a tempo indeterminato, anche cessato per dimissioni o mancato superamento del periodo di prova.
- Tipologia contrattuale: Sono ammessi contratti a tempo indeterminato (full-time o part-time) e trasformazioni da tempo determinato a indeterminato.
- Esclusioni: Dirigenti, lavoratori domestici, contratti di apprendistato, intermittenti o a chiamata.
Bonus Giovani: Importo e durata dell’esonero
L’agevolazione prevede un’esenzione dal versamento del 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, esclusi INAIL e contributi non previdenziali (es. Fondi bilaterali). L’importo massimo varia in base alla sede:
- 500€ mensili per tutte le assunzioni/trasformazioni effettuate dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 sul territorio nazionale.
- 650€ mensili per le assunzioni/trasformazioni effettuate dal 31 gennaio 2025 (data di autorizzazione UE) al 31 dicembre 2025 nelle regioni del Mezzogiorno.
Durata: L’esonero è concesso per 24 mesi continuativi, con riproporzionamento per:
- Contratti part-time: L’importo è ridotto proporzionalmente alle ore lavorate (es. 50% part-time → 250€/mese).
- Rapporti di durata inferiore al mese: Calcolo giornaliero (500€/31 giorni = 16,12€ al giorno).
Come presentare la domanda per il Bonus Giovani
La domanda va inviata esclusivamente online tramite il Portale delle Agevolazioni INPS (ex DiResCo), accessibile con SPID, CIE o CNS. Le modalità variano in base alla tipologia di incentivo:
Bonus Giovani Standard (500€)
- Termine: La domanda può essere presentata entro 90 giorni dall’assunzione/trasformazione.
- Documentazione: Dati anagrafici del lavoratore, codice fiscale, data di assunzione, tipologia contrattuale.
Bonus Giovani Mezzogiorno (650€)
- Termine: La domanda deve essere inviata prima dell’assunzione/trasformazione, pena l’esclusione dal beneficio.
- Documentazione aggiuntiva: Indicazione della sede operativa nel Sud Italia e matricola INPS dell’unità produttiva.
L’INPS verifica la disponibilità dei fondi e comunica l’esito entro 30 giorni. In caso di approvazione, il beneficio viene applicato automaticamente in busta paga.
Istruzioni contabili e sanzioni
Comunicazione Obbligatoria
I datori di lavoro devono indicare l’agevolazione nelle comunicazioni obbligatorie:
- PosContributiva: Utilizzare i codici EG35 (500€) o ES35 (650€).
- ListaPosPA: Inserire il codice 67 (500€) o 68 (650€) nella sezione <RecuperoSgravi>.
Sanzioni
- Dichiarazioni errate o fraudolente: Recupero integrale dei contributi evasi + sanzioni dal 120% al 240% dell’importo.
- Utilizzo improprio: In caso di licenziamenti economici nei 6 mesi successivi, revoca del beneficio e multe fino a 10.000€.
Esempi pratici di applicazione del Bonus Giovani
- Assunzione a tempo pieno nel Nord Italia
Un’azienda lombarda assume un 30enne mai occupato a tempo indeterminato con stipendio lordo di 1.800€.- Contributi a carico del datore: 500€/mese (limite massimo).
- Risparmio totale in 24 mesi: 12.000€.
- Trasformazione part-time nel Mezzogiorno
Una PMI pugliese trasforma un contratto a termine in indeterminato al 50% part-time.- Importo agevolato: 650€ × 50% = 325€/mese.
- Risparmio totale in 24 mesi: 7.800€.
Il Bonus Giovani 2024-2025 rappresenta un’opportunità concreta per alleggerire il costo del lavoro e favorire l’occupazione giovanile. Tuttavia, la complessità delle regole (dalla tempistica delle domande alla compliance contabile) richiede attenzione e pianificazione. Per massimizzare i benefici, i datori di lavoro dovrebbero:
- Verificare i requisiti del lavoratore prima dell’assunzione.
- Monitorare i fondi disponibili sul Portale INPS, dato il tetto di spesa annuale.
- Affidarsi a consulenti del lavoro per gestire correttamente adempimenti e comunicazioni.
Con un tasso di disoccupazione under 35 ancora al 22,1% (dati Istat 2024), questa misura potrebbe essere un volano per ridare slancio al mercato del lavoro italiano, a patto che le imprese sfruttino appieno le risorse messe a disposizione.