Incentivi autoproduzione energia: ultimi giorni per PMI e fotovoltaico
Il mondo delle piccole e medie imprese italiane ha tempo solo fino al 30 settembre 2025 per presentare domanda di accesso agli incentivi per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Si tratta di un’opportunità straordinaria nell’ambito del PNRR che può coprire fino al 40% dei costi di investimento per impianti fotovoltaici, minieolici e sistemi di accumulo.
Chi può beneficiare degli incentivi per l’autoproduzione energia
La misura “Sostegno per l’autoproduzione di energia da Fonti Rinnovabili nelle PMI – FER” si rivolge a tutte le piccole e medie imprese operanti sul territorio nazionale, con alcune importanti esclusioni. Non possono accedere agli incentivi le imprese che operano nel settore carbonifero, nella produzione primaria di prodotti agricoli, nella pesca e nell’acquacoltura.
Un requisito fondamentale è il rispetto del principio DNSH (Do No Significant Harm), previsto dall’articolo 17 del regolamento UE n. 852/2020, che garantisce che gli investimenti non arrechino danni significativi all’ambiente.
Risorse disponibili e ripartizione territoriale
Il bando mette a disposizione 178.668.093 euro, risorse residue dall’attuazione del primo sportello agevolativo. Una quota significativa è riservata alle aree del Mezzogiorno: il 40% delle risorse è destinato alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Un ulteriore 40% è riservato specificamente alle micro e piccole imprese, dimostrando l’attenzione particolare verso le realtà imprenditoriali più piccole.
Interventi ammessi per l’autoproduzione energia
Gli investimenti finanziabili comprendono l’installazione di impianti solari fotovoltaici o minieolici destinati all’autoconsumo immediato. È possibile includere anche sistemi di accumulo e stoccaggio dell’energia dietro il contatore per l’autoconsumo differito.
Le spese ammissibili includono anche le apparecchiature e tecnologie digitali necessarie al funzionamento degli impianti e la diagnosi energetica ex-ante, obbligatoria per accedere all’agevolazione.
Entità dei contributi per l’autoproduzione energia
I programmi di investimento devono prevedere spese ammissibili non inferiori a 30.000 euro e non superiori a 1.000.000 euro. Le percentuali di contributo variano in base alla dimensione dell’impresa:
- 40% per micro e piccole imprese
- 30% per medie imprese
- 30% per la componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica
- 50% per la diagnosi energetica
Modalità di presentazione delle domande
Le domande devono essere presentate esclusivamente online attraverso la piattaforma informatica di Invitalia (www.invitalia.it), soggetto attuatore della misura. Il portale è accessibile dalle ore 12:00 dell’8 luglio 2025 fino alle ore 12:00 del 30 settembre 2025.
L’accesso alla piattaforma richiede identificazione tramite SPID, Carta Nazionale dei Servizi o Carta di Identità Elettronica. La procedura è riservata al rappresentante legale dell’impresa o a un soggetto delegato con potere di rappresentanza.
Criteri di valutazione e graduatoria
La selezione avviene attraverso una procedura valutativa a graduatoria. I criteri di valutazione includono la capacità addizionale di produzione di energia rinnovabile, l’incidenza degli impianti fotovoltaici iscritti nel Registro delle tecnologie, la sostenibilità economica dell’investimento e il possesso di certificazioni ambientali.
Sono previsti punteggi aggiuntivi per le PMI in possesso del rating di legalità o della certificazione sulla parità di genere.
Vantaggi strategici dell’autoproduzione energia
L’investimento in autoproduzione energetica offre benefici concreti alle PMI. La riduzione dei costi in bolletta può raggiungere il 60%, con possibilità di copertura dei consumi fino al 75% grazie ai sistemi di accumulo. L’investimento medio viene ripagato in circa quattro anni, considerando sia l’incentivo che il risparmio mensile sulle bollette.
Oltre ai vantaggi economici, l’autoproduzione di energia migliora l’immagine “green” dell’azienda, elemento sempre più valorizzato da clienti, fornitori e istituti di credito.