Pagamento contactless: cos’è e come ha cambiato l’economia
Il pagamento contactless è ormai entrato a far parte della vita quotidiana di molti consumatori. Poter effettuare acquisti semplicemente avvicinando la carta di credito o lo smartphone a un terminal, ha semplificato moltissimo le transazioni. Il commercio ne ha beneficiato grandemente e la realtà si diffonde sempre di più, ogni giorno che passa.
Pagamento contactless: cos’è e come funziona
I pagamenti contactless sono pagamenti effettuati attraverso un sistema che non necessita di contatto fisico tra i dispositivi impiegati a tale scopo: carte di credito/debito/bancomat o dispositivi mobili e i terminal autorizzati a ricevere i pagamenti (POS). Difatti, contactless significa, letteralmente: “senza contatto”
Oggi, più che mai, a seguito dell’obbligo POS entrato in vigore a partire dal 30 giugno 2022, il pagamento contactless è un vantaggio e un’agevolazione per tutti, esercenti e clienti. Avvicinando bancomat o carta al POS il terminal riconosce la tecnologia contactless e permette la transazione.
Affinché il sistema funzioni correttamente le carte devono essere dotate di tecnologia RFID, acronimo d’Identificazione a Radio Frequenza. Un’innovazione che consente di non inserire la carta all’interno del Pos per poter essere riconosciuta. Per quanto riguarda invece i cellulari, volendo utilizzare uno smartphone come strumento di pagamento, questo deve essere dotato di tecnologia NFC, acronimo di Near Field Communication. In pratica il cellulare si trasforma in un portafoglio virtuale.
Pagamento con carta contactless
Le carte contactless sono dotate di una targhetta elettronica che contiene tutte le informazioni necessarie affinché sia riconosciuta come tale dai terminal usati per effettuare i pagamenti. Avvicinando la carta al POS il pagamento si finalizza automaticamente, senza dover inserire fisicamente la carta all’interno del dispositivo o dover digitare codici di sicurezza.
Per riconoscere se una carta è contactless oppure no basta controllare se sulla superficie è presente un simbolo che rappresenta delle piccole onde bianche che aumentano di grandezza da sinistra verso destra. Sempre più commercianti espongono il simbolo per far capire ai propri clienti che in quel locale è possibile pagare anche tramite questa innovativa modalità di saldo. La maggior parte delle carte attualmente in circolazione possiede ormai questo simbolo e la relativa tecnologia. Si tratta sia di bancomat che carte di credito, debito o prepagate.
Come funziona il pagamento contactless per i commercianti?
Molti commercianti sono intimoriti dai costi per l’acquisto o il noleggio di un POS contactless, o dalle relative commissioni richieste per l’uso di questa tecnologia. Solo due imprese su tre ne posseggono uno e solo il 53% dei POS dispone di questa tecnologia. Sono molti a pensare che adottare una tecnologia del genere per la propria impresa sia, oggi, ancora troppo oneroso.
Per questo motivo il Governo ha previsto una proposta di legge che prevede zero commissioni per le transazioni sotto i 25 euro. In ottica di digitalizzazione delle PMI l’incentivo proposto vuole spronare il settore terziario ad adottare il pagamento pos contactless. La strada da seguire è quindi quella di diminuire i costi dei servizi offerti, incentivando i commercianti ad adeguarsi alle nuove tecnologie.
Pagamento contactless e sicurezza
Per effettuare un pagamento contactless è sufficiente avvicinare la carta al terminal e la transazione è automaticamente eseguita. In molti casi non è nemmeno richiesto di digitare un pin. Il pagamento contactless è molto sicuro, nonostante molti siano ancora dubbiosi.
La sicurezza di questa modalità di pagamento è garantita anche da:
- la transazione è registrata solo una volta
- funziona solo se il POS è attivo e pronto a ricevere il pagamento
- per importi superiori a 25 euro è sempre richiesto un PIN di sicurezza
- le carte emesse da qualunque ente bancario o simile, tutela comunque il cliente.
Usare il pagamento contactless aumenta la fiducia nelle transazioni e riduce i tempi di operatività. Una tecnologia che presenta molteplici vantaggi per tutti, commercianti e clienti.
I dati parlano chiaro:
- 35 milioni le carte contactless
- 1 carta su 2 è contactless
- Oltre un milione le transazioni effettuate nel 2018 con questo metodo di pagamento
- Un servizio che registra il 150% di crescita di utilizzo
Usare un pagamento contactless migliora l’esperienza di acquisto, oltre a semplificarla e renderla molto più fluida e veloce rispetto ai vecchi sistemi di pagamento. Senza contare che oggi come oggi non necessario avere una carta o un bancomat per acquistare contactless. È sufficiente avere uno smartphone con tecnologia NFC e il cellulare si trasforma in carta/portafoglio.