Aggiornamenti Bonus Assunzione Giovani Under 35
Il Bonus Assunzione Giovani Under 35, introdotto dal Decreto Coesione 60/2024 e rafforzato dal decreto attuativo del 27 febbraio 2025, rappresenta un’importante opportunità per le imprese italiane, soprattutto per le PMI. Tuttavia, le modifiche apportate al testo normativo hanno introdotto alcune limitazioni che stanno generando dibattiti e incertezze.
Cosa Prevede il Bonus?
Il bonus consiste in un esonero totale dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per le assunzioni di giovani under 35 con contratto a tempo indeterminato. L’incentivo è valido per un periodo massimo di 24 mesi ed è limitato a:
- 500 euro mensili per ogni lavoratore assunto;
- 650 euro mensili per le assunzioni nelle regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
L’esonero non include i premi e i contributi dovuti all’INAIL. Inoltre, il beneficio è subordinato al rispetto di un limite di spesa complessivo fissato dal Programma Nazionale “Giovani Donne e Lavoro” 2021-2027.
Chi Può Accedere al Bonus Assunzione Giovani Under 35?
Il bonus è destinato ai datori di lavoro privati che assumono giovani con le seguenti caratteristiche:
- Età inferiore ai 35 anni (fino a 34 anni e 364 giorni al momento dell’assunzione).
- Non devono aver mai avuto un contratto a tempo indeterminato, salvo eccezioni specifiche (ad esempio, un precedente contratto di apprendistato non trasformato in tempo indeterminato).
- Non devono essere stati licenziati nei sei mesi precedenti nella stessa unità produttiva.
Sono esclusi dal beneficio:
- I contratti dirigenziali;
- I rapporti di lavoro domestico;
- Le assunzioni effettuate prima del 31 gennaio 2025, data dell’autorizzazione della Commissione Europea.
Le Novità del Decreto Attuativo
Il decreto attuativo ha introdotto alcune modifiche significative rispetto alla norma originaria:
- Decorrenza delle Assunzioni: Il bonus si applica solo alle assunzioni effettuate dal 31 gennaio 2025 al 31 dicembre 2025. Questa limitazione ha escluso retroattivamente le assunzioni effettuate tra settembre 2024 e gennaio 2025, creando disagi per molte imprese che avevano già pianificato nuove assunzioni.
- Obbligo di Domanda Preventiva: Le imprese devono presentare la domanda all’INPS prima dell’assunzione per accedere al beneficio. In caso contrario, l’agevolazione non sarà concessa.
- Revoca del Bonus: Il licenziamento del lavoratore assunto con il bonus o di un altro dipendente con la stessa qualifica entro sei mesi dall’assunzione comporta la revoca dell’esonero e il recupero delle somme già fruite.
Bonus Assunzione Giovani Under 35: esempio Pratico
Un’azienda manifatturiera assume un giovane di 30 anni con contratto a tempo indeterminato il 15 febbraio 2025. Prima dell’assunzione, presenta la domanda all’INPS e ottiene l’autorizzazione. Grazie al bonus, l’azienda beneficia di un esonero contributivo pari a:
- 500 euro mensili, per un totale di 12.000 euro in due anni.
Se l’azienda licenzia il lavoratore entro sei mesi dall’assunzione o non rispetta i requisiti previsti (ad esempio, effettua licenziamenti collettivi nella stessa unità produttiva), perderà il diritto al beneficio e dovrà restituire gli importi già fruiti.
Limiti di Spesa e Monitoraggio
Il bonus è soggetto a un limite di spesa annuale definito dal Programma Nazionale “Giovani Donne e Lavoro”:
- 34,4 milioni di euro per il 2024;
- 458,3 milioni per il 2025;
- 682,5 milioni per il 2026;
- 254,1 milioni per il 2027.
L’INPS è incaricata del monitoraggio delle risorse disponibili. Qualora si raggiunga il limite di spesa previsto, l’Istituto non accoglierà ulteriori domande.
Critiche e Incertezze
Le modifiche introdotte dal decreto attuativo hanno suscitato critiche da parte delle associazioni datoriali e dei sindacati. La limitazione alle assunzioni effettuate dopo il 31 gennaio 2025 ha escluso molte imprese che avevano già assunto giovani contando sull’incentivo. Inoltre, l’obbligo di domanda preventiva rappresenta un cambiamento rispetto alle agevolazioni precedenti, che spesso consentivano l’accesso retroattivo ai benefici.
Il Bonus Assunzione Giovani Under 35 rappresenta un’opportunità importante per favorire l’occupazione giovanile e sostenere le imprese italiane. Tuttavia, le limitazioni introdotte dal decreto attuativo richiedono una pianificazione attenta da parte dei datori di lavoro per evitare esclusioni o revoche del beneficio. È fondamentale monitorare le comunicazioni dell’INPS e rispettare rigorosamente i requisiti previsti dalla normativa per accedere all’incentivo senza rischi.