Automazione fiscale: quanti soldi ti costa la fatturazione elettronica?
Il report della Commissione Europea che OGNI imprenditore dovrebbe leggere sotto all’ombrellone, prima di considerare l’automazione fiscale un di più
Vat in the Digital Age, questo è il titolo di un report che io stesso ho letto sotto all’ombrellone ormai 3 anni fa, prima di costruire un’Automazione Fiscale per la mia azienda.
E, te lo dico senza mezzi termini, nel leggerlo mi sono venuti i brividi. Motivo per cui sono partito con la creazione dei sistemi che oggi sono la colonna portante di FatturaPro, creati prima a beneficio di noi stessi, poi per tutti gli imprenditori che si trovano nella mia stessa situazione di allora.
L’ Automazione Fiscale è di gran lunga la funzionalità più utilizzata dai nostri clienti: ecco il motivo, e perché è interessante per te
L’elemento centrale, attorno al quale ruota tutto il report della commissione europea di cui facevo cenno poche righe fa, ruota attorno a un dato che vale 32.000 euro.
Attenzione: adesso ti fornirò tutti i particolari di questo dato economico, ma so già cosa potresti pensare: “ecco, i soliti dati-fuffa dei vari osservatori che cercano di spaventare il lettore con costi occulti da capogiro, e soluzioni miracolose per evitarli”.
Ma non è così. Se sai di chi stiamo parlando, ovvero la commissione europea, sei perfettamente consapevole che non siamo in presenza di un osservatorio interessato a generare domande e aggregare fornitori abilitati a venderti la risposta.
Anzi! Stiamo parlando di un ambiente tra i più lenti e meno reattivi al mondo nel saper cogliere trend e criticità nei sistemi.
Quindi dovresti proprio pensare all’opposto! Della serie “se ci sono arrivati loro, significa che siamo nei guai”.
32.000 euro è la spesa media annua che un’impresa europea sostiene per gestire i processi di fatturazione
Sono soldi che vengono depennati direttamente dal tuo conto economico e dal tuo bilancio annuale.
Sì, lo so, si tratta di analisi e costi dedotti da prestazioni in opera. Cioè da attività interne all’azienda, che generano un costo occulto e implicito.
E anche questo dato potrebbe indurti a sottovalutare la questione. Non sono soldi che escono dal tuo conto corrente aziendale, né tantomeno da quello personale, quindi potresti pensare che semplicemente il problema non esiste.
O che sia poco importante.
Ma sarebbe un errore imperdonabile, nell’epoca della competizione globale e delle marginalità sempre più difficili da proteggere, tra dazi, instabilità geopolitica e – appunto – normative telematiche capaci di rendere la tua vita imprenditoriale impossibile.
Cosa c’è dentro questo report, e che impatto può avere l’Automazione Fiscale sul problema?
Concretamente, la Commissione mostra quali sono le ricadute economiche medie stimabili per un’attività europea ai tempi della compliance fiscale e dei processi telematici, ben lontani dal poter essere definiti come processi “digitali”.
Infatti, se con la parola “digitale” siamo propensi a definire tutti quei processi che non solo prendono vita in una dimensione opposta alla carta, al lavoro manuale e alla ripetizione costante di attività soggette a sviste ed errori, con la parola “telematico” – invece – ci riferiamo a una dimensione ibrida.
Dove la sostanza è portare su uno schermo tutto ciò che precedentemente veniva fatto su un foglio, o andando a fare la coda presso uno sportello pubblico.
In questo caso, economisti e professori universitari che occupano posizioni di prestigio, si sono trovati insieme per stilare un documento allarmante sui rischi che corrono gli imprenditori del nostro continente, nel caso finissero per sottovalutare i costi occulti di fatturazione, nell’epoca delle fatture elettroniche e di tanti adempimenti fiscali, procedurali e – per l’appunto – telematici.
In che modo i processi telematici impattano su fatturazione e automazione fiscale?
Il report analizza proprio l’impatto reale delle normative sulla fatturazione elettronica e sugli obblighi di trasmissione dei dati IVA, con particolare attenzione a:
- Obblighi di fatturazione elettronica (e-invoicing)
- Trasmissione telematica dei corrispettivi e dei dati IVA
- Costi e benefici per imprese, soprattutto PMI e microimprese
- Effetti sulla gestione interna e sull’automazione dei processi fiscali.
Il report quantifica, con dettagli e particolari, gli impatti amministrativi e i costi occulti che colpiscono le piccole imprese a causa della fatturazione elettronica obbligatoria, inclusa quella imposta dai sistemi nazionali (come in Italia).
Pone, inoltre, in evidenza come l’introduzione di sistemi automatizzati può ridurre l’impatto economico negativo per le imprese, che altrimenti devono sobbarcarsi procedure manuali, verifiche e controlli di fatture, corrispettivi e adempimenti fiscali.
E, infine, spiega perché, senza automazione, le imprese — soprattutto le più piccole — finiscono per pagare un prezzo in tempo e denaro, che la burocrazia tende a mascherare dietro l’obbligo normativo.
Automazione fiscale: l’antidoto contro i costi di compliance e di fatturazione
Come ti dicevo, anche questa settimana il tema dell’Automazione Fiscale domina in lungo e in largo i trend di utilizzo delle funzionalità presenti su FatturaPro.
E hai potuto leggere alcune chiavi di lettura che ci inducono a capire perché, da settimane, questo genere di funzionalità continua a vincere le graduatorie di utilizzo degli utenti FatturaPro.
I costi occulti che si celano dietro alla scelta di non investire sull’automazione fiscale stano diventando troppo difficili da digerire.
E, come ti ho già spiegato, non lo diciamo noi.
Lo dicono i consulenti che lavorano per la Commissione Europea: senza automazione, le PMI ci rimettono fino a decine di migliaia di euro l’anno in costi amministrativi, e te lo spiegano in un report che ha già ben 3 anni.
Al ritmo con cui vanno veloci le cose oggi, puoi solo vagamente immaginare cosa significhi questo lasso di tempo. Quante cose sono cambiate?
Di certo le normative non sono più semplici. Anzi! Con l’attesa della nova fattura elettronica europea, cominciare a orientare le tue scelte verso una maggiore conoscenza è solo buon senso!
La fine dell’estate si avvicina a piccoli passi, questo è il momento ideale per dei buoni propositi strategici
Come hai visto, c’è tanto fermento nel tessuto imprenditoriale italiano. E, in modo particolare, nel mondo del commercio elettronico.
Siamo a fine luglio, agosto è alle porte e – come sai – scorre via in un attimo. La maggiore calma, la distrazione della gente, impegnata a ricaricarsi nei luoghi di villeggiatura, e la mente che si proietta al futuro, alle nuove sfide e a nuove speranze.
Questo è il momento per pianificare novità, cambiamenti, da realizzare a fine estate, quando si torna ai posti di combattimento e ci si prepara al momento più tosto per chi fa impresa e per chi è nel commercio.
Ovvero, il periodo di fine anno. Quando si decidono gran parte dei giochi. Si va verso Natale e le chiusure fiscali, ed ecco che i tuoi clienti hanno fretta di definire ordinativi e consegne.
Film già visto mille e mille volte.
Se, dopo aver letto questo articolo, avessi voglia di esplorare cosa l’automazione fiscale può fare per te, non resta che contattare il nostro support e raccontarci la tua storia.
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