IRPEF 2025: le tre aliquote diventano definitive

La riforma fiscale IRPEF 2025 è stata ufficialmente confermata con la pubblicazione della Legge n. 86 del 19 giugno 2025, che ha convertito il Decreto-legge n. 55/2025. La nuova struttura dell’imposta sul reddito delle persone fisiche diventa strutturale e definitiva, superando il carattere transitorio che aveva caratterizzato il 2024.

Le aliquote IRPEF 2025 confermano il sistema a tre scaglioni già sperimentato nel 2024, con una semplificazione significativa rispetto al precedente modello a quattro fasce:

  • 23% per i redditi fino a 28.000 euro
  • 35% per i redditi compresi tra 28.001 e 50.000 euro
  • 43% per i redditi superiori a 50.000 euro

Questa struttura elimina definitivamente l’aliquota intermedia del 25% che gravava sui redditi tra 15.001 e 28.000 euro, generando un risparmio fiscale per circa 13 milioni di contribuenti italiani.

Nuove detrazioni IRPEF 2025: maggiore equità per le famiglie

L’Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 4/E del 16 maggio 2025, ha chiarito le principali novità in materia di detrazioni IRPEF 2025. Le modifiche più significative riguardano:

Detrazioni per lavoro dipendente

La detrazione per i lavoratori dipendenti con reddito fino a 15.000 euro è stata aumentata da 1.880 a 1.955 euro, estendendo la no tax area a 8.500 euro annui, equiparandola a quella già prevista per i pensionati.

Nuovo tetto alle detrazioni per redditi elevati

Una delle novità più rilevanti è l’introduzione del nuovo articolo 16-ter del TUIR, che stabilisce un tetto massimo alle spese detraibili per i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro. Il sistema prevede:

  • Soglia base di 14.000 euro per redditi tra 75.000 e 100.000 euro
  • Soglia base di 8.000 euro per redditi superiori a 100.000 euro

Queste soglie vengono moltiplicate per coefficienti variabili in base al numero di figli a carico:

  • 0,50 per nessun figlio a carico
  • 0,70 per un figlio a carico
  • 0,85 per due figli a carico
  • 1,00 per più di due figli o almeno un figlio disabile

Detrazioni IRPEF 2025 per familiari: nuovi limiti di età

La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto importanti modifiche alle detrazioni per figli a carico. La principale novità riguarda l’introduzione di un limite massimo di età: la detrazione spetta ora solo per i figli di età compresa tra 21 e 30 anni, salvo eccezioni per i figli con disabilità accertata ai sensi della Legge 104/1992.

Questa modifica restringe significativamente la platea dei beneficiari rispetto alla normativa precedente, che riconosceva la detrazione per tutti i figli con età pari o superiore a 21 anni senza limiti temporali.

Decreto acconti IRPEF 2025: semplificazione degli adempimenti

Il Decreto-legge n. 55/2025, convertito in Legge n. 86/2025, ha risolto una problematica tecnica relativa al calcolo degli acconti fiscali per il 2025. Il provvedimento stabilisce che gli acconti IRPEF 2025 devono essere calcolati sulla base delle nuove tre aliquote, evitando distorsioni che avrebbero comportato versamenti eccessivi per i contribuenti.

Una conseguenza significativa di questa disposizione è che lavoratori dipendenti e pensionati privi di ulteriori redditi non dovranno versare alcun acconto IRPEF per il 2025, semplificando notevolmente gli adempimenti fiscali.

Impact della riforma IRPEF 2025 sui contribuenti

La riforma fiscale IRPEF 2025 produce effetti differenziati a seconda della fascia di reddito:

  • Redditi fino a 28.000 euro: beneficio significativo per chi guadagna tra 15.001 e 28.000 euro, che vedono ridotta l’aliquota dal 25% al 23%
  • Redditi medi: conferma dell’aliquota del 35% per la fascia 28.001-50.000 euro
  • Redditi elevati: introduzione di limitazioni alle detrazioni per redditi superiori a 75.000 euro, con impatto progressivo in base alla composizione familiare

La riforma rappresenta un passo importante verso la semplificazione del sistema fiscale italiano, mantenendo il principio di progressività ma riducendo la complessità amministrativa e burocratica per cittadini e imprese.