Shopify cresce, ma se non automatizzi la parte fiscale, sei nei guai

Nel 2024 Shopify ha sfiorato i 9 miliardi di fatturato. Ma per ogni e-commerce che cresce, c’è un imprenditore che annega nella burocrazia fiscale

Nel 2024, Shopify ha registrato un fatturato annuo di circa 8,88 miliardi di dollari, con una crescita del 26% rispetto al 2023, quando il dato si fermava a 7,06 miliardi.

Sono numeri che rappresentano una costante crescita, e confermano una tendenza ormai chiara:

Shopify è diventata la piattaforma di riferimento per chi vuole aprire un e-commerce in modo semplice, veloce e senza partire con un’attività già caricata da decine di migliaia di euro spesi in sviluppi di piattaforme e-commerce “su misura”.

Questo dato può esserti di conforto, se stai pensando di aprire un negozio online di prodotti o servizi. Se così tante persone stanno seguendo questa strada, significa che lo strumento oggettivamente aiuta.

Ma qui viene il bello… o, per meglio dire, il brutto.

Perché se è vero che Shopify ti mette in condizione di vendere online in 48 ore, è anche vero che una volta avviata “la macchina”, sta a te decidere come guidarla e come regolare specchietti e sedili.

 E se vendi in Italia, allora qui casca l’asino.

Il lato oscuro dell’e-commerce: quando l’agognato sogno di creare un’attività online, dal sapore di libertà, si trasforma in una scomoda prigionia

Se, come ripeto da tempo, l’e-commerce è il business principe per chi cerca la libertà, dell’autonomia e della gestione del proprio tempo, allora dobbiamo anche stare in guardia dalla sua stessa nemesi: la gestione manuale dei processi e dei documenti fiscali è ciò che trasforma quella libertà in una vera e propria prigione.

Una prigione fatta di:

  • Tempo perso appresso ad attività manuali e ripetitive
  • Errori fisiologici di chi deve gestire a mano processi poco redditivi ma indispensabili e necessari
  • Documenti da correggere, rifare, annullare, mentre l’erogazione del prodotto deve attendere
  • Scadenze da rincorrere per non fare brutta figura con il cliente
  • Sanzioni da temere e da scongiurare, per non bruciare la tua marginalità pagando ravvedimenti e multe.

E tutto questo, mentre cerchi di sviluppare un’attività creata dal niente, di farla crescere coccolando i tuoi clienti, cercando di sorprendere sempre quelli storici, ma anche di fare felici i clienti nuovi (sui quali hai investito tanto), spedendo ordini ed erogando il servizio in modo impeccabile.

Cercando, in tutto questo (magari), di dormire giusto qualche ora a notte.

Ti sembra che stia girando troppo il “coltello nella piaga”? Allora prova a chiederti:

Quante ore a settimana perdo a:

  • Controllare gli ordini e controllare se per ognuno di loro ho previsto del tempo per preparare i documenti e gestire eventuali richieste di fattura da clienti?
  • Emettere documenti manualmente, magari mentre la spedizione è lì che aspetta a partire
  • Cercare e caricare dati fiscali del cliente, sistemare errori, mandare pdf via mail
  • Fare copie di cortesia da conservare, cercando di non incasinare il metodo di archiviazione rendendo i documenti introvabili in caso di bisogno
  • Fare backup di file e di tonnellate di documenti fiscali, perché non si sa mai…

…e ora che hai risposto a queste domande, moltiplica questo tempo per 50 settimane l’anno.

Poi prova a tradurre quelle ore in costi: potresti usarle per vendere di più, oppure per il tuo tempo libero.

Ma invece, ogni settimana, ti tocca spendere questo tempo in attività fiscali che potresti risparmiarti, e che generano così enormi costi occulti, che magari non vedi nel bilancio (e quindi ti sembra che non ci siano, ne sminuisci l’importanza), ma ci sono.

E nella tua vita imprenditoriale pesano come un macigno.

Automazione fiscale su Shopify: vale quanto una sua killer application (forse anche di più)

Siamo abituati a parlare di automation pensando a funnel, chatbot, e-mail drip e sequenze SMS.

Ma nessuno ci parla abbastanza della fiscal automation, l’automazione della parte più tossica, ripetitiva e ad alto rischio di tutto l’e-commerce: la documentazione fiscale.

Ogni volta che un cliente effettua un ordine, parte un processo che, se non è automatizzato, diventa una catena al piede:

E se sbagli… hai un duplice problema, per una doppia dose di “dolore”. Hai da gestire la situazione con il tuo cliente, e hai da fare altrettanto con l’Agenzia. E, si sa, questi sono dolori veri.

“Ci sono passato”

Probabilmente mi hai sentito (o meglio, letto) battere su questo tasto più volte negli ultimi mesi.

E se insisto è perché ci sono passato in prima persona.

Anni fa, prima che nascesse FatturaPro, mi sono trovato nella stessa identica situazione che probabilmente stai vivendo tu ora:

  • Hai una attività da portare avanti.
  • L’attività si basa su quanti clienti gestisci e come.
  • I clienti sono contenti.
  • Ma ogni settimana hai una montagna di documenti fiscali da gestire.

E lì, puoi fare due cose: impazzire… o automatizzare.

I quattro ruoli dell’imprenditore moderno (più un quinto che non piace a nessuno)

Proviamo, quindi, a fare un attimo il punto.

Se vendi online oggi, devi occuparti di:

  1. Marketing e acquisizione: perché il passaparola non basta più.
  2. Vendita: anche se sei un consulente, uno psicologo o un artigiano.
  3. Erogazione del servizio o spedizione del prodotto.
  4. Assistenza post-vendita, per fidelizzare il cliente e stimolare il passaparola.

E il quinto? Se i primi quattro rientrano pienamente nel contesto del business e della conduzione di un’attività nei tempi moderni, il quinto ti riporta ai tempi degli egizi e degli scribi:

  1. Responsabile fiscale operativo.
    Attenzione, non ho detto “direttore finanziario” o “controller”, che sono posizioni apicali e in un certo senso “nobili” e divertenti (dipende dai punti di vista, ma sicuramente sono ruoli chiave).

    No no, ho detto proprio responsabile fiscale operativo. Cioè lo scribacchino di fatture e corrispettivi, con addosso tutta la responsabilità di questo ruolo, e con l’intero carico di insoddisfazioni, frustrazioni e problemi che si porta dietro.

    Perché se non automatizzi, qualcuno lo deve pur fare. E ammettiamolo, è un lavoro che non può piacere a nessuno. Non ci sono competenze nello scrivere documenti fiscali. Non c’è ingegneria, non c’è ragioneria, non c’è imprenditoria.

    Sei solo tu, con la tua tastiera, le tue dita, e il tuo gomito del tennista.

FatturaPro per Shopify: il plugin che fa “lo scribacchino” al posto tuo

Non c’è niente di più bello, inclusivo e moderno che scaricare sulla tecnologia i lavori che nessuno vuole fare, ma che sono assolutamente necessari per un’attività.

FatturaPro ha sviluppato un plugin per Shopify che risolve, una volta per tutte, il problema della gestione fiscale manuale.

Come funziona?

  • Ad ogni vendita, il sistema genera automaticamente il documento fiscale richiesto: documento commerciale o fattura elettronica.
  • Il documento viene conservato digitalmente a norma, per 10 anni.
  • Viene trasmesso all’Agenzia delle Entrate, senza intervento umano.
  • E può essere inviato al cliente via e-mail o consultabile in area riservata.

In pratica, tu non fai assolutamente nulla. Hai un “pilota automatico” che guida l’intero processo di vendita ed erogazione verso un morbido atterraggio nel paradiso della sicurezza e della tranquillità fiscale.

Shopify diventa così (quasi) un sistema nativamente integrato

Chi usa Shopify sa che la piattaforma ha tantissime funzionalità aggiuntive, integrate e sviluppate negli anni da una community di partner…

Tra queste, spicca il plugin di FatturaPro, che ha colmato uno spazio nel quale la burocrazia fiscale non aveva una soluzione facilmente attuabile, al punto da sembrare quasi nativa.

Il risultato? Shopify si comporta come se avesse un “motore fiscale italiano incorporato”. E al di là degli slogan, tutto questo – per te – significa che ti dimentichi per sempre l’incubo della gestione manuale.

Vuoi aprire o migrare un e-commerce su Shopify, ma questo articolo non ti ha dato abbastanza motivazioni per mettere l’automazione fiscale ai primi posti di priorità?

Ok, rivediamo allora lo scenario senza plugin, come se fosse l’azione “a rallentatore” riproposta in TV durante un evento sportivo di grido.

Ogni maledetto ordine:

  1. Ti arriva su Shopify.
  2. Devi estrapolare i dati.
  3. Generare il documento.
  4. Inviarlo.
  5. Archiviarlo.
  6. Sperare di non perderlo.
  7. Rispondere al cliente se non lo riceve.
  8. Ripetere tutto da capo al prossimo ordine.

Se vendi 5 prodotti al giorno, sono 35 documenti a settimana. Quasi uno ogni ora lavorativa, se rapportiamo una giornata alle 8 ore per comodità.
Se vendi 50 prodotti a settimana, sono 2.000 documenti ogni anno.

Fai anche solo un errore sul 2% di questi… e ti ritrovi a gestire 40 problemi potenzialmente sanzionabili.

“Sì, ok, ma quanto costa?” (ti do la risposta vera)

Automatizzare costa molto meno di quanto pensi.

Ma il vero costo lo stai già pagando mentre rimani qui a fissare lo schermo:

  • In ore.
  • In errori.
  • In tempo mentale sottratto a decisioni strategiche.
  • E, a volte, lo paghi in sanzioni vere e proprie, che incidono direttamente sul tuo conto in banca.

Ecco perché la risposta vera è che il plugin si ripaga da solo, non appena lo installi e ti liberi, così, da un ruolo che nessun imprenditore non afflitto da qualche strana e vaga forma di masochismo vorrebbe mai avere.

Ma è davvero obbligatorio emettere documenti fiscali anche su Shopify?

Vorrei poterti dare una risposta opinabile, e “smentibile”. Perché la risposta è “sì”, ed è assolutamente certo che sia “sì”.

E se il cliente ti paga con PayPal a rate, Stripe, contrassegno, abbonamento o qualsiasi altro sistema: non fa alcuna differenza.

Ogni vendita deve essere:

  • Documentata
  • Trasmessa al cliente e al sistema fiscale
  • Conservata a norma presso un sistema di conservazione certificato

E devi mettere questa cosa in cima alle tue priorità, non attendere “la fine del mese”, o di “avere tempo”.

La checklist che ti salva la pelle (e ti fa dormire meglio)

Se stai pensando di vendere online con Shopify, o lo stai già facendo, ti serve un sistema che:

✅ Si integri con Shopify
✅ Generi automaticamente documenti commerciali o fatture elettroniche
✅ Trasmetta tutto all’Agenzia delle Entrate
✅ Conservi i documenti a norma per 10 anni
✅ Ti permetta di lavorare senza diventare un esperto di normativa fiscale

Esiste?

Sì, certo. Esiste e si chiama FatturaPro.

Se vuoi avere un e-commerce su Shopify, attivare FatturaPro è la mossa più intelligente che puoi fare oggi

Shopify ti sostiene nella ricerca della tua libertà imprenditoriale, proprio perché allontana da te una mole di attività manuali che non ammettono, tra l’altro, nessun errore.


Basta solo questo per capire l’importanza di implementare sistemi per l’Automazione Fiscale su Shopify.

Altrimenti rischi di alimentare quella infinita schiera di imprenditori che partono con negli occhi un sogno, ma si trovano a vivere un incubo.

Se vendi online e sei stanco di gestire manualmente ogni documento, o vuoi semplicemente evitare di fare danni fiscali senza nemmeno accorgertene, allora registrati subito alla pagina del nostro support.

Ti basta cliccare qui sotto:

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