Incubatore Startup: cosa sono e quali sono i migliori in Italia
Un incubatore startup è un ente con lo scopo di supportare le startup innovative durante il processo di avvio in cambio di una partecipazione societaria. Avere un’idea innovativa non è sufficiente a far decollare una nuova startup. Ciò che serve è capacità e tecnica dei fondatori, ma soprattutto un iniziale concreto supporto finanziario e pratico. Gli incubatori, infatti, non mettono a disposizione solo il denaro per sviluppare le idee, ma anche mezzi, servizi, spazi e personale qualificato. Una vasta gamma di risorse fondamentali nelle prime fasi di sviluppo di una nuova attività.
Incubatore Startup: quando è nata l’idea
Si parla d’incubatore di startup per la prima volta negli USA nel lontano 1959. Tutto ha avuto inizio con la Batavia Industrial Center in Batavia, fondata da Joseph Mancuso. Da quel momento in poi l’idea si evolve e trova ampio accoglimento nella fiorente società capitalista americana.
Ed è proprio in America che gli incubatori riscuotono il maggior successo mondiale. Negli Stati Uniti si contano il maggior numero d’imprese incubate che hanno registrato, nel corso del tempo, successo senza precedenti. Gli USA segnano circa l’87% di startup incubate, ma anche l’Italia non è da meno. Anche se arrivato in ritardo, il fenomeno degli incubatori ha trovato terreno fertile in un paese dove sempre più persone decidono di aprire una partita IVA e iniziare subito a fare impresa. Oggi si contano circa 162 strutture con un fatturato di oltre 183 milioni di euro che fungono da incubatori di startup innovative.
Startup Incubatore: tutti i servizi offerti
La Commissione Europea ha definito gli incubatori nel documento “The smart guide of innovation”. Sono definiti come luoghi all’interno dei quali tutti i nuovi imprenditori possono trovare strutture, servizi e conoscenze necessarie per sviluppare le proprie idee di business, adatte ai loro bisogni e utili per la creazione di realtà sostenibili.
Gli incubatori però non sono dei Centri di Ricerca, né tanto meno dei Parchi Tecnologici. Le tre cose non vanno confuse tra loro perché parchi e centri non offrono alle startup alcuna tipologia di servizio alle loro idee.
Gli incubatori, invece, mettono a disposizione dei veri e propri spazi fisici, dove è possibile organizzare eventi e programmi di mentorship, a sostegno delle attività delle startup che avviano le proprie iniziative. Tra i molteplici servizi offerti ricordiamo:
- attività di networking
- attività di ricerca
- servizi di marketing
- disponibilità di rete internet con accesso riservato/pubblico veloce
- servizi per la gestione contabile e finanziaria
- accesso a prestiti bancari
- fondi di garanzia per le PMI
- accesso a bandi e incentivi di varia natura
- supporto nella preparazione delle presentazioni pitch e di altri documenti
- collegamenti con partner strategici
- accesso a angel investor o venture capital;
- consulenza mentor startup per ogni decisione da prendere
- consulenza strategica (dalla redazione del business plan fino all’individuazione del team di lavoro)
- aiuto per servizi legali e gestione di proprietà intellettuale
Incubator accelerator startup: i vantaggi
Le startup che decidono di rivolgersi a un incubatore possono usufruire di moltissimi vantaggi:
- assistenza costante e qualificata
- disporre di spazi già attrezzati con tutti gli strumenti utili a svolgere la propria attività
- essere messi in collegamento con tante altre realtà che possono aiutare a sviluppare e migliorare le proprie idee creative
- ridurre tutti i costi di gestione, marketing, ricerca, sviluppo e segreteria
- possibilità di entrare in contatto con nuovi potenziali clienti
- ingrandire il proprio network di partners e investitori
Best startup incubators
In Italia ci sono circa 171 incubatori, di cui il 64,2% sono privati, il 13,9% pubblici e il restante 21% ibridi. Circa il 60% sono distribuiti nelle regioni del Nord Italia in particolare in Lombardia e in Toscana. Tra i più importanti e attivi ricordiamo:
- PoliHub – incubatore universitario del Politecnico di Milano gestito dalla Fondazione Politecnico di Milano.
- I3P – incubatore di startup del Politecnico di Torino.
- H-FARM – si tratta di uno dei migliori centri d’innovazione a livello europeo. Nato nel 2005 ha sede a Treviso.
- Impact Hub Milano – rivolto soprattutto a tutte quelle startup innovative che hanno come scopo l’impatto della società sull’ambiente.
- Nana Bianca – l’incubatore è nato nel 2012 per opera di Paolo Barberis. Ha sede a Firenze ed è una Startup Studio al centro della cultura digitale italiana.
- FabriQ – nato per le startup sociali del Comune di Milano è gestito da un’associazione temporanea d’impresa.
- Make a Cube – svolge lavoro di consulenza e mette a disposizione spazi di coworking, oltre a programmi di formazione per imprenditori.