Mini Contratti di Sviluppo: Proroga al 27 Maggio per le PMI
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha esteso i termini per la presentazione delle domande relative ai Mini Contratti di Sviluppo, un’iniziativa pensata per le Piccole e Medie Imprese (PMI) che intendono investire in tecnologie strategiche. La nuova scadenza è fissata al 27 maggio 2025 alle ore 12:00, offrendo alle aziende più tempo per prepararsi e accedere ai finanziamenti disponibili.
Questa misura, introdotta con il Decreto Legge Coesione (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 107 del 7 maggio 2024), stanzia 300 milioni di euro per supportare progetti volti allo sviluppo e alla fabbricazione di tecnologie critiche, con l’obiettivo di rafforzare la competitività e la resilienza delle PMI italiane.
Cosa Sono i Mini Contratti di Sviluppo?
I Mini Contratti di Sviluppo rappresentano una versione semplificata dei Contratti di Sviluppo, strumenti di politica industriale volti a sostenere grandi investimenti. Questa versione “mini” è specificamente pensata per le PMI che operano nelle regioni meno sviluppate del Paese, incentivando gli investimenti in tecnologie strategiche e la creazione di valore aggiunto.
Obiettivi Chiave
I Mini Contratti di Sviluppo mirano a:
- Sostenere lo sviluppo e la fabbricazione di tecnologie critiche, essenziali per la competitività del sistema produttivo italiano.
- Proteggere e rafforzare le catene del valore negli ambiti del Regolamento UE n. 795/2024, istitutivo della Piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP).
- Promuovere la sicurezza degli approvvigionamenti e la resilienza del sistema produttivo nazionale, riducendo la dipendenza da fornitori esterni.
Chi Può Accedere ai Mini Contratti di Sviluppo?
I Mini Contratti di Sviluppo sono destinati alle PMI (Piccole e Medie Imprese) che realizzano investimenti in una unica unità produttiva situata nelle regioni meno sviluppate.
Regioni Ammissibili
Le regioni interessate sono:
- Abruzzo
- Basilicata
- Calabria
- Campania
- Molise
- Puglia
- Sardegna
- Sicilia
Requisiti di Ammissibilità
Per poter beneficiare delle agevolazioni, le PMI devono:
- Essere regolarmente iscritte al Registro delle Imprese.
- Operare in regime di contabilità ordinaria.
- Non trovarsi in stato di liquidazione volontaria, fallimento o altre procedure concorsuali.
- Essere in regola con gli obblighi contributivi e fiscali (DURC regolare).
- Rispettare le normative in materia di sicurezza sul lavoro e tutela dell’ambiente.
Quali Investimenti Sono Finanziabili?
I piani di investimento ammissibili devono essere focalizzati sullo sviluppo e/o sulla fabbricazione delle tecnologie critiche individuate dal Regolamento STEP, oppure sullo sviluppo della catena del valore ad esse collegata. È fondamentale che gli investimenti contribuiscano a migliorare la sicurezza degli approvvigionamenti e la resilienza del sistema produttivo.
Settori Prioritari:
- Tecnologie digitali e deeptech: Intelligenza artificiale, blockchain, cybersecurity, cloud computing, big data e altre tecnologie emergenti.
- Tecnologie pulite ed efficienti: Energie rinnovabili, efficienza energetica, mobilità sostenibile, gestione dei rifiuti e altre tecnologie a zero emissioni nette.
- Biotecnologie: Farmaci, diagnostica, terapie avanzate e altre biotecnologie industriali.
Spese Ammissibili:
- Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica.
- Opere murarie e impiantistiche necessarie per l’installazione dei macchinari.
- Acquisizione di brevetti, licenze, know-how e altre forme di proprietà intellettuale.
- Servizi di consulenza specialistica.
- Costi del personale direttamente impiegato nella realizzazione del progetto.
Importante: Non sono ammissibili i piani di investimento che prevedono l’implementazione delle tecnologie critiche in processi produttivi che non siano strettamente legati agli ambiti del Regolamento STEP.
Quali Sono le Agevolazioni?
Le agevolazioni previste dai Mini Contratti di Sviluppo consistono in contributi a fondo perduto, concessi nei limiti delle intensità massime stabilite dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale. Le percentuali di copertura delle spese ammissibili variano in base alla dimensione dell’impresa:
- Piccole imprese: 55%
- Medie imprese: 45%
- Grandi imprese: 35% (solo per spese relative a consulenze)
Per le spese di consulenza connesse alla realizzazione del piano di investimenti, l’agevolazione è concessa nella misura del 50% delle spese ammissibili.
Dotazione Finanziaria
Lo sportello per i Mini Contratti di Sviluppo dispone di una dotazione finanziaria complessiva di 300 milioni di euro, suddivisi tra:
- 100 milioni di euro a valere sulle risorse del PN RIC 2021 – 2027 (Priorità 1, Obiettivo specifico 1.3).
- 200 milioni di euro a valere su altre risorse.
Come Presentare la Domanda di Agevolazione?
La domanda di agevolazione deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, attraverso la piattaforma informatica messa a disposizione da Invitalia. L’accesso alla piattaforma richiede l’autenticazione tramite SPID, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta d’Identità Elettronica (CIE) del legale rappresentante dell’impresa.
Procedura di Domanda:
- Accesso alla piattaforma online.
- Compilazione del formulario di domanda, redatto in lingua italiana e conforme agli schemi messi a disposizione da Invitalia.
- Caricamento della documentazione richiesta.
- Invio telematico della domanda entro il 27 maggio 2025 alle ore 12:00.
Documenti Necessari:
- Piano di investimento dettagliato, con descrizione delle attività previste, dei risultati attesi e del loro impatto sulla competitività dell’impresa.
- Documentazione comprovante la capacità tecnico-organizzativa dell’impresa, come curriculum vitae del personale chiave e certificazioni di qualità.
- Copia dei bilanci degli ultimi tre esercizi finanziari.
- Autocertificazioni relative al possesso dei requisiti di ammissibilità.
- Ulteriore documentazione specifica richiesta dal bando.
Consigli Utili per la Presentazione della Domanda
Per massimizzare le possibilità di successo, è consigliabile:
- Leggere attentamente il bando e i relativi allegati, prestando particolare attenzione ai criteri di valutazione e ai requisiti di ammissibilità.
- Verificare in anticipo il possesso di tutti i requisiti richiesti, evitando di presentare una domanda incompleta o inammissibile.
- Elaborare un piano di investimento dettagliato e realistico, evidenziando i benefici attesi in termini di innovazione, crescita e competitività.
- Richiedere il supporto di un consulente specializzato nella redazione di domande di agevolazione, in grado di fornire assistenza nella predisposizione della documentazione e nella presentazione della domanda.
Un’Opportunità per Innovare e Crescere
I Mini Contratti di Sviluppo rappresentano una valida opportunità per le PMI italiane che intendono investire in tecnologie strategiche e rafforzare la propria posizione sul mercato. La proroga dei termini per la presentazione delle domande offre alle aziende più tempo per prepararsi e presentare progetti validi e ben strutturati. Non lasciatevi sfuggire questa occasione per dare una spinta all’innovazione e alla crescita della vostra impresa.