Social commerce: cos’è e come sta rivoluzionando gli acquisti online
Il social commerce rappresenta una tendenza in costante crescita che sta progressivamente integrandosi alle classiche modalità di acquisto. Esso sfrutta le potenzialità dei social network per promuovere, vendere e distribuire beni e servizi.
Si tratta di un fenomeno ancora agli albori ma in forte ascesa, complice una progressiva digitalizzazione degli acquisti e l’abitudine delle nuove generazioni a ricercare prodotti e informazioni sul web. Alcuni dati testimoniano l’affermazione di questa tendenza:
- Secondo Statista, nel 2021 il giro d’affari del comparto ha superato globalmente i 500 miliardi di dollari, con una crescita del 45% rispetto all’anno precedente.
- Facebook e Instagram rappresentano da soli oltre il 30% del mercato del social commerce, grazie a innovative funzionalità come le dirette live e i cataloghi inseriti nei post.
- Anche in Italia la quota di consumatori che ricerca e acquista beni sui social è in costante aumento, attestandosi sul 26% nel 2022 contro il 18% del 2020 (dati Audiweb).
Questi dati confermano come il social commerce sia ormai una realtà consolidata in continua espansione, che va a influenzare progressivamente le abitudini d’acquisto dei consumatori.
Social commerce cos’è e quali sono i canali coinvolti
Il social commerce è una branca dell’e-commerce che sfrutta i social network per promuovere, vendere e distribuire prodotti/servizi. Si basa sul concetto di “shoppertainment“, coniugando la ricerca di contenuti di intrattenimento con quella di offerte commerciali.
Nel dettaglio, il social commerce include tutte le transazioni mediate dai principali social, come ad esempio Facebook (con oltre 190 milioni di utenti mensili attivi in Italia), Instagram (20 milioni), Twitter, YouTube, Pinterest e LinkedIn. Questi rappresentano una preziosa vetrina per gli imprenditori commerciali che desiderano ampliare il bacino di utenza.
Particolarmente proficuo risulta il commercio su Facebook e Instagram, dove le aziende possono pubblicare annunci sponsorizzati, gestire profili aziendali e bot e inserire feed di prodotti all’interno dei diversi post. Anche gruppi ed eventi pubblici virtuali costituiscono un’opportunità per promuovere brand e vendite. Il social commerce sfrutta le community online per differenziare la customer experience e massimizzare le conversioni di acquisto.
Il consente alle aziende di raggiungere nuovi target demografici, come gli utenti più giovani che trascorrono molto tempo sui social network. Rispetto all’e-commerce tradizionale, i canali social permettono di <strong>integrare perfettamente contenuti editoriali, pubblicitari e commerciali creando un’esperienza più coinvolgente per l’utente. Grazie a strumenti di analisi avanzati, gli operatori del social commerce possono ottenere informazioni preziose sui comportamenti di acquisto online e offline del pubblico, ottimizzando di conseguenza le proprie strategie.
<strong>Social commerce: I vantaggi per aziende e clienti e i dati sullo sviluppo di questo settore
Il <strong>social commerce presenta</strong> numerosi benefici sia per gli imprenditori commerciali che per i consumatori. Per le aziende rappresenta un‘opportunità di incrementare la brand awareness, fidelizzare i clienti grazie all’interazione diretta e ampliare la customer base sfruttando gli elevati volumi di utenti attivi sui social network. Ciò si traduce in una maggiore conversione del traffico al commercio elettronico diretto o indiretto.
Anche i costi di acquisizione clienti risultano contenuti se paragonati ad altre forme di digital advertising. I consumatori possono facilmente confrontare prodotti e valutare opinioni prima di effettuare acquisti in maniera rapida e sicura.
Secondo dati Shopify, nel 2023 il giro d’affari del social commerce globale raggiungerà i 79 miliardi di dollari, più che raddoppiando rispetto al 2018. Facebook e Instagram da soli genereranno rispettivamente 25 e 19 miliardi. Elemento che conferma la crescita esponenziale di questo settore.
Grazie alle funzionalità di targeting sempre più sofisticate, gli operatori sono in grado di proporre annunci estremamente personalizzati raggiungendo clienti realmente interessati. L’integrazione dei pagamenti direttamente sulle piattaforme sociali rende l’esperienza di acquisto ancora più fluida e riduce l’abbandono del carrello. Il fenomeno live shopping, ovvero le dirette video per mostrare e vendere prodotti, sta crescendo rapidamente e coinvolge già numerosi settori merceologici soprattutto in paesi asiatici.