Economia digitale: come le tradizionali attività economiche sono state trasformate da Internet
L’economia digitale, o Internet economy, include tutte quelle attività economiche supportate da Internet e dalle tecnologie digitali. Il suo impatto sull’economia globale è enorme e in costante crescita. Secondo le stime, l’economia digitale ha generato un valore globale di circa 11,5 trilioni di dollari nel 2019, pari al 15% del PIL mondiale. Si prevede che possa raggiungere i 25 trilioni di dollari entro il 2025, con un tasso di crescita annuo del 10-15%.
L’avvento di Internet ha cambiato radicalmente il modo in cui operano la maggior parte dei settori economici, dal commercio al turismo, dai media alle telecomunicazioni.
Le principali tendenze includono:
- L’avvento dell’e-commerce, che ha rivoluzionato il retail e il mondo delle vendite;
- Il boom dello streaming, che ha trasformato i media e l’industria dell’intrattenimento;
- L’affermazione delle aziende native digitali (come i GAFA) che hanno creato nuovi modelli di business.
Questa rivoluzione digitale rappresenta un’enorme opportunità per aprire una partita IVA e fare impresa in settori in crescita e poco saturi, basati sul digitale. Chi vuole fare impresa in questo contesto può avvantaggiarsi di costi contenuti, barriere d’ingresso ridotte e un potenziale mercato globale.
Internet ha cambiato radicalmente il modo di fare economia e impresa, rendendo disponibili nuovi canali di vendita, nuovi modelli di business e nuove opportunità per chi vuole aprire partita IVA e lavorare sfruttando la digital transformation.
Economia digitale: Nuove modalità di vendita e distribuzione
L’avvento di Internet ha rivoluzionato in modo radicale il modo in cui i beni e i servizi sono venduti e distribuiti. Le principali innovazioni in questo senso sono:
- L’e-commerce, ovvero la vendita online. Attraverso i siti web e le app, i prodotti possono essere acquistati con pochi click in tutto il mondo, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
- Le aziende tradizionali hanno dovuto integrare questo canale digitale nel proprio modello di business per non perdere quote di mercato. Molti negozi fisici oggi hanno anche un e-commerce.
- Lo streaming, che permette la distribuzione di contenuti in modo diretto agli utenti attraverso Internet, come ad esempio la musica in streaming o le serie e i film in streaming.
- La sharing economy ha modificato il modo di offrire servizi, tramite piattaforme online che mettono in contatto chi offre temporaneamente un bene o servizio e chi ne ha bisogno.
Internet ha costretto le aziende tradizionali ad adeguarsi e integrare nel proprio business le nuove modalità di vendita e distribuzione digitale, fondamentali per rimanere competitive sul mercato. Chi non l’ha fatto ha spesso perso terreno.
Economia e azienda digitale: Nuovi modelli di business e revenue streams
Internet ha permesso alle aziende di sviluppare nuovi modelli di business e di generare ricavi attraverso canali digitali.
I nuovi modelli di business si basano su:
- Vendita di abbonamenti: invece della singola transazione, si offrono servizi in abbonamento mensile o annuale. È il caso per esempio di piattaforme di e-learning, servizi di streaming e software.
- Freemium: si offre un servizio di base gratuito per attirare utenti, con funzionalità aggiuntive a pagamento. È diffuso in app e servizi digitali.
- Marketplace: si crea una piattaforma digitale in cui mettere in contatto acquirenti e venditori, ad esempio siti di e-commerce o piattaforme per la sharing economy.
Le nuove revenue streams digitali includono:
- Vendita di contenuti digitali: ebook, musica, corsi online, software.
- Pubblicità online: le aziende possono vendere spazi pubblicitari sui propri siti web e app e guadagnare dal display advertising.
- Affiliazioni: si guadagna una commissione per vendite realizzate da utenti acquisiti tramite il proprio link affiliato.
Questi nuovi modelli, diffusi grazie all’avvento di Internet, hanno ampliato le opportunità di business per le aziende non solo nelle modalità di vendita e distribuzione ma anche nei modelli di ricavo.