Pianificazione fiscale: tecniche e soluzioni per le imprese
La pianificazione fiscale è essenziale per le imprese per ridurre il carico tributario
e migliorare la competitività. Le tasse e i tributi costituiscono una voce di costo rilevante per le aziende, specialmente in un sistema fiscale complesso come quello italiano. Per questo motivo, attraverso adeguate strategie di pianificazione fiscale, le imprese cercano di contenere gli oneri tributari sfruttando le opportunità offerte dalla normativa fiscale. Questo approccio non mira a evadere il fisco o aggirare le leggi, bensì a operare scelte e riorganizzazioni societarie consentite che consentono di pagare un quantitativo minore di imposte. Una corretta pianificazione fiscale permette quindi all’impresa di:
- risparmiare su una voce di costo rilevante ed essenziale, aumentando i margini di profitto
- compensare parzialmente gli svantaggi di un sistema fiscale complesso
- essere più competitiva sul mercato potendo applicare prezzi più bassi e avere maggiore flessibilità strategica
La pianificazione aziendale assume un’importanza strategica nell’ottica della creazione di valore e della competitività, pur rimanendo uno strumento legittimo a disposizione delle imprese nel pieno rispetto delle normative.
Pianificazione fiscale: cos’è
La pianificazione fiscale aziendale consiste nell’insieme di tecniche e iniziative utilizzate da un’impresa per ridurre il carico fiscale nel pieno rispetto della legge.
Nello specifico, la pianificazione fiscale mira a:
- Ottimizzare la struttura societaria al fine di diminuire la pressione fiscale.
- Sfruttare al meglio regimi fiscali agevolati, deduzioni, detrazioni ed esenzioni disponibili.
- Ottimizzare le politiche di prezzi di trasferimento tra società collegate.
- Localizzare gli investimenti in giurisdizioni con una tassazione più conveniente.
- Incrementare costi e spese deducibili per ridurre la base imponibile.
Tutte queste azioni sono volte a minimizzare il carico tributario dell’impresa, garantendo al contempo la piena conformità fiscale e il rispetto delle normative vigenti. La pianificazione fiscale riguarda soprattutto grandi imprese con una struttura complessa, ma anche le PMI possono trarre benefici da strategie di ottimizzazione come:
- Adesione a regimi fiscali agevolati come il patent box o il regime forfettario.
- Ricorso a strumenti come il leasing per ridurre l’imponibile.
- Incremento dei costi deducibili attraverso la cessione di crediti e partecipazioni
- Sfruttamento di incentivi fiscali per gli investimenti in beni strumentali, R&S e personale.
Quindi la pianificazione consiste nell’adozione di strategie e tecniche ritenute legittime dagli ordinamenti tributari al fine di ridurre la pressione fiscale senza incorrere in illeciti o irregolarità.
Pianificazione fiscale d’impresa: le principali tecniche
Le principali tecniche utilizzate per la pianificazione fiscale aziendale sono:
- Sfruttamento al massimo di deduzioni, detrazioni, esenzioni e regimi fiscali agevolati. Si tratta di strumenti messi a disposizione dalla legge che consentono di ridurre la base imponibile o l’aliquota applicabile, come ad esempio il Patent box e il regime forfettario.
- Ottimizzazione della struttura societaria, anche attraverso l’apertura di filiali in giurisdizioni a bassa tassazione. Questo permette di allocare costi, debiti e attività in modo da minimizzare la fiscalità complessiva.
- Costituzione di società “veicolo” con la sola finalità di ottimizzare la tassazione. Si tratta di società non operative che consentono di veicolare flussi finanziari senza aggravio fiscale.
- Localizzazione degli investimenti in Paesi che offrono un regime fiscale più conveniente. Ad esempio attraverso stabili organizzazioni che permettono di beneficiare di aliquote minori.
Sono azioni messe in atto per riorganizzare la struttura della società, i flussi finanziari, gli investimenti e l’allocazione dei costi al fine di ridurre il carico fiscale totale sfruttando strategie consentite dalla legge. Ovviamente devono sempre rispettare i principi di trasparenza, correttezza e buona fede.
Soluzioni di pianificazione fiscale per PMI
Anche per le piccole e medie imprese sono disponibili alcune soluzioni di pianificazione fiscale interessanti:
- Adesione a regimi fiscali agevolati come il Patent box per i redditi da brevetti o la tassazione forfettaria. Questi regimi consentono un consistente risparmio di imposte.
- Sfruttamento degli incentivi fiscali legati agli investimenti in beni strumentali come macchinari, attrezzature e impianti. Le agevolazioni possono arrivare fino al 40% del costo sostenuto.
- Piena deduzione del costo del lavoro tramite sgravi contributivi, bonus e altre facilitazioni. Il costo del personale rappresenta infatti una voce deducibile rilevante.
- Ricorso allo strumento del leasing operativo, che permette di detrarre i canoni senza avere il bene nel bilancio. Questo riduce significativamente il carico fiscale.
- Incremento della quota di costi deducibili attraverso cessione del credito e partecipazioni.
Le PMI possono cedere i propri crediti in cambio di liquidità, trasferendo al cessionario parte delle imposte risparmiate.
Queste soluzioni, se adeguatamente pianificate e implementate, permettono alle piccole e medie imprese di ottimizzare la propria posizione fiscale massimizzando deduzioni, detrazioni ed esenzioni e riducendo così gli oneri tributari in modo significativo e nel rispetto delle normative.