Vision aziendale: best practice nella costruzione partecipata di una vision condivisa
Avere una vision aziendale strategica ben definita e comunicata è un fattore chiave di successo per qualunque attività. Studi condotti da autorevoli centri di ricerca hanno dimostrato come la presenza di una vision ispirazionale impatta in modo significativo sulle performance.
Secondo una ricerca realizzata da McKinsey, le aziende che possiedono e divulgano efficacemente una Vision ben compresa dai dipendenti registrano una crescita media dei ricavi del +30% rispetto al quinquennio. Anche l’Harvard Business Review ha evidenziato come la condivisione di una Vision comune produca effetti virtuosi come aumento della produttività (+20%), miglioramento della retention dei talenti e fidelizzazione dei clienti.
Uno studio dell’Università Bocconi, inoltre, ha riscontrato una correlazione positiva tra presenza di una Vision chiara e Keys Results aziendali quali Net Promoter Score, Employee Engagement, Customer Satisfaction. È ovvio, quindi, che l’esistenza di una Vision coinvolgente e coerentemente diffusa costituisce un elemento imprescindibile per allineare le persone su obiettivi ambiziosi di medio-lungo periodo.
Vision aziendale: coinvolgere stakeholder interni ed esterni nella sua definizione
Lo sviluppo di una vision efficace richiede il coinvolgimento attivo di tutti i principali portatori di interesse. Attraverso workshop, interviste e focus group è possibile mappare tendenze socio-economiche, aspirazioni dei clienti, istanze del territorio e nuovi scenari competitivi per allineare il piano aziendale strategico a medio-lungo termine agli interessi dell’ecosistema in cui l’impresa opera.
Il management deve innanzitutto ascoltare il punto di vista del proprio personale, sensibilizzandolo sui cambiamenti in atto e raccogliendo idee sul posizionamento futuro dell’organizzazione. Anche i clienti, gateway cruciali per comprendere bisogni latenti e indirizzi di sviluppo, vanno coinvolti attraverso advisory panel e social listening.
Gli stakeholder esterni chiave, come fornitori, associazioni di categoria, enti locali e università, possono altresì contribuire a identificare opportunità e minacce colte in una prospettiva estesa alla filiera e al territorio. Il loro punto di vista arricchisce la visione strategica verso una crescita condivisa e sostenibile.
Una volta elaborate le prospettive emerse, la vision definitiva è presentata ai diversi interlocutori per una condivisione trasparente che ne moltiplichi il valore. Il coinvolgimento degli stakeholder è fondamentale anche per assicurarsi il loro futuro sostegno nella realizzazione della visione strategica, potendo contare su un terreno di collaborazione già predisposto. I risultati degli incontri con i portatori di interesse devono essere analizzati in modo strutturato, estraendone i principali insight da sintetizzare poi in una visione chiara, semplice ma allo stesso tempo ambiziosa.
Durante il processo di revisione periodica della visione, l’azienda può verificare l’allineamento rispetto al contesto evoluto e apportare i necessari aggiornamenti sulla base del feedback raccolto nuovamente dai principali stakeholder interni ed esterni.
Visione aziendale: comunicare in modo efficace e promuovere l’engagement
Comunicare in maniera incisiva la vision è fondamentale per diffondere una cultura organizzativa orientata al cambiamento. È necessario identificare i canali più idonei in base al target di riferimento: racconti coinvolgenti per il personale, campagne tematiche per i clienti, collaborazioni per la comunità locale. Particolare attenzione va data ai dipendenti, coinvolti attraverso town hall, noticeboard interattivi, social per renderli ambasciatori della vision. Anche la formazione aziendale riveste un ruolo chiave nel trasmettere in maniera esperienziale i valori incarnati dalla visione strategica.
I clienti devono percepire come i loro bisogni siano al centro del nuovo posizionamento, mentre stampa specializzata e media regionali possono diffonderlo. Eventi, sponsorship, tavole rotonde incentrate sulla vision rafforzano il legame con l’ecosistema. Monitorare l’engagement è essenziale: survey periodiche, analisi dell’advocacy sui social e benchmark vs. competitors indicano l’efficacia della comunicazione e l’adesione allo spirito pionieristico della visione.
Una visione ben comunicata ha effetti positivi anche sull’attrattività del brand come datore di lavoro, contribuendo al reclutamento dei talenti giusti per il futuro dell’azienda. È inoltre importante valutare l’evoluzione nel tempo del significato associato alla visione, adattando periodicamente il linguaggio e i canali in base alle mutate sensibilità delle nuove generazioni.
Infine, l’engagement sulla vision dovrebbe misurarsi non solo in termini quantitativi ma anche qualitativi, raccogliendo feedback umani che indicano l’ispirazione e il senso di partecipazione generati nelle persone dalla direzione strategica intrapresa dall’organizzazione.