Scontrino e fattura elettronica per la stessa operazione?
Il mondo dell’imprenditore è fatto di diritti e doveri a cui assolvere, uno tra questi è indubbiamente il dover tener traccia di tutte le transazioni relative alle vendite effettuate in negozio o online. La normativa, spesso nebulosa, lascia spazio a molte interpretazioni e cercare di trovare la giusta soluzione non è sempre facile. Qualsiasi sia il tipo di attività commerciale, indubbiamente a tutti sarà capitato una volta nella vita di emettere uno scontrino ad un cliente per poi sentirsi chiedere una fattura differita. La domanda sorge spontanea: si può utilizzare scontrino e fattura elettronica per la stessa operazione?
Fattura elettronica differita da scontrino: l’eterna indecisione tra TD24 e TD25
La differenza tra TD24 e TD25 è sottile, ma il rischio di commettere errori è elevato. Sebbene la normativa chiarisca molti aspetti, ci sono punti che possono risultare interpretabili. La scelta tra una TD24 o una TD25 per emettere una fattura da uno scontrino già emesso e riscosso è sempre a discrezione dell’utente finale.Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate (AdE) ha voluto fare chiarezza sulla questione, inviando avvisi che specificano che l’utilizzo di una TD25 per l’emissione di fattura differita da scontrino non è corretto; in questo caso, deve essere utilizzata la TD24.
Fattura elettronica: Differenze tra TD24 e TD25
- TD24: Riferita alla fattura differita ai sensi dell’articolo 21, comma 4, lettera a) del DPR 633/1972. Si usa per la vendita di beni (accompagnata da DDT) o per prestazioni di servizi con idonea documentazione.
- TD25: Rappresenta la fattura differita prevista dall’articolo 21, comma 4, lettera b) del DPR 633/1972. È applicabile alle triangolazioni interne, dove il cessionario vende beni a un terzo tramite il cedente.
Nel caso di fattura differita da scontrino, l’AdE precisa che deve essere utilizzata una TD24, poiché si riferisce a prestazioni effettuate nello stesso mese. Questo è diverso dai casi di dropshipping (un esempio di triangolazione), in cui è probabile che la fattura differita sia associata a DDT del mese precedente; in tali situazioni deve essere utilizzata una TD25.
Scontrino e fattura elettronica per la stessa operazione: Importanza della Corretta Registrazione
Nel caso di fattura differita da scontrino, è fondamentale indicare negli altri dati gestionali i riferimenti dello scontrino per evitare una doppia imposizione delle tasse. Non si tratta solo della tipologia del documento, ma anche della necessità di includere questi dati nelle righe del documento.Inoltre, per motivi tecnici legati al corretto calcolo dell’IVA da parte dell’AdE, è opportuno utilizzare la tipologia TD24 anche nei casi di triangolazioni in cui l’emissione della fattura avviene entro il 15 del mese successivo alla ricezione del pagamento e alla relativa consegna del bene.
Registratore telematico software dell’Agenzia delle Entrate: verso uno scontrino elettronico 2.0
L’Agenzia delle Entrate è al lavoro, insieme ad un team di collaboratori, per mettere a disposizione, presumibilmente entro il 2026, il nuovo Registratore telematico software. Questo nuovo strumento a disposizione di tutti gli operatori economici, permetterà l’emissione dei documenti commerciali online proprio come succede con un normale RT.
Questa cosa ti suona familiare? Certo che si!
Con FatturaPRO.click tutto questo è già possibile, utilizzando il nostro punto cassa POS come un normale RT. L’unica limitazione, ben nota a tutti e alle volte fastidiosa, è il reperimento e aggiornamento delle credenziali di sicurezza di Fisconline, la cui password va cambiata ogni 90 giorni. FatturaPRO.click, insieme a un team di sviluppatori, sta collaborando insieme all’Agenzia delle Entrate per la creazione di questo nuovo registratore telematico software che permetterà l’emissione di corrispettivi tramite l’utilizzo di una key univoca per ogni operatore economico, evitando la seccante operazione di ripristino password necessaria per l’utilizzo dell’attuale servizio.
Scontrino e fattura elettronica per la stessa operazione?
Nel corso dell’articolo abbiamo analizzato i vari rischi derivati dall’utilizzo di una fattura differita da scontrino, partendo dalla TD più corretta da utilizzare per arrivare agli accorgimenti da avere nella compilazione della fattura stessa per non rischiare di pagare un doppio incasso all’Agenzia delle Entrate.
Casi particolari esclusi, consigliamo sempre di decidere anticipatamente il tipo di documento commerciale da utilizzare o di chiedere per tempo al cliente quale preferisce, evitando di ritrovarsi in situazioni fiscali spiacevoli.