Trend in ecommerce

Trend in ecommerce 2022: come sta andando la vendita online

Come abbiamo già accennato nell’articolo: “Partita iva per e-commerce: tutto quello che c’è da sapere” negli ultimi anni abbiamo assistito a una crescita esponenziale di e-commerce. I consumatori hanno cambiato le loro abitudini, complici le restrizioni legate alla pandemia da Colvid-19, e acquistano sempre di più online. Una consuetudine che cresce e si sta lentamente radicando anche nel Bel Paese. Vediamo quindi qual è la tendenza in e-commerce per l’anno che è appena iniziato.

Trend in e-commerce 2022: i numeri

Per capire quanto e come sono cambiate le abitudini degli Italiani, basta dare un’occhiata ai dati relati allo shopping sul web. Il primo trimestre del 2021 ha fatto registrare un’impennata del 58% nel settore e-commerce globale. Il campo che ha totalizzato la percentuale più alta in assoluto, è quella degli smartphone.

In Italia, in particolare, ha incrementato del 78% rispetto all’anno precedente, il commercio online. L’Italia si piazza oggi al quarto posto sul podio virtuale dei paesi con il maggior numero di vendite online su scala mondiale. Per vedere quali sono i settori che hanno registrato il maggior incremento, è necessario distinguere il commercio B2B dal commercio B2C.

B2B:

  • Largo consumo
  • Metalmeccanico
  • Automobilistico
  • Utility
  • Pubblica Amministrazione
  • Tessile

B2C:

  • Food
  • Beauty
  • Home living
  • Servizi – in passato i servizi si trovavano al primo posto, ma oggi la situazione è cambiata.

Trend in ecommerce

Trend ecommerce: i macro settori

Aprire partita IVA per e-commerce e mettere su uno shop online, ha quindi reso i suoi frutti. Alcuni macro settori e macro servizi, in particolare, hanno beneficiato di questo particolare periodo fortunato. Alcuni servizi che fino a pochi anni fa erano ritenuti impossibili, oggi invece sono all’ordine del giorno. Ne è un esempio perfetto “l’ultimo miglio”. Con questo termine si fa riferimento alla consegna di un pacco dall’hub logistico, direttamente al cliente, anche se si tratta di un percorso molto lungo.

Altro trend ecommerce che ha visto scalare la vetta del Monte Olimpo è quello del live streaming shopping. Si tratta di una modalità di vendita che permette di commercializzare prodotti durante una diretta social.

Altro servizio da segnalare che è molto apprezzato ultimamente è quello del Buy Now Pay Later (compra ora e paga dopo). In passato era un servizio possibile solo con carta di credito oggi invece ci sono diverse soluzioni per poterlo applicare: social lending e rateizzazione digitale breve in due, tre, quattro rate.

Da ultimo ricordiamo anche le nuove modalità di delivery:

  • BOPIS – acronimo di Buy Online Pick up In Store e letteralmente si traduce come “acquistare online e ritirare in negozio”. Un sistema ideato per permettere all’utente di acquistare in tutta calma e ritirare a proprio comodo.
  • BORISBuy Online Return In Store significa “acquista online ed esegui il reso in negozio”. L’acquisto avviene sempre in modalità online, ma l’eventuale reso spinge l’utente in negozio, dove potrebbe acquistare altra merce (opportunità per l’impresa) e contribuisce a ridurre i costi della gestione dei resi dell’impresa.

Aprire un e-commerce: ecco perché conviene

Aprire un e-commerce e iniziare a emettere fatture elettroniche, oggi conviene per molteplici motivi. È un settore in continua evoluzione ed espansione, rappresenta il futuro del commercio. Anche se c’è tanta concorrenza il mercato non è saturo e basta stare al passo con i tempi per emergere.

Aprire un e-commerce ha il vantaggio di ridurre notevolmente i costi di gestione (come affitto o stipendio dipendenti). Avere minori costi di gestione vuol dire poter applicare prezzi inferiori rispetto a quelli che verrebbero applicati in un negozio fisico. L’importante è rendere l’esperienza d’acquisto veloce, pratica e intuitiva. Molti scelgono anche di dare all’utente un servizio in più, predisponendo la sottoscrizione ricorrente con spedizioni programmate.

Anche il lato burocratico è stato notevolmente semplificato grazie, ad esempio, alla possibilità d’inviare la comunicazione unica per aprire partita IVA per e-commerce e iniziare subito a lavorare. Infine, grazie al plugin sviluppato da Gestisco Italia per E-commerce realizzati con WooCommerce, oggi si possono inviare anche fatture elettroniche e scontrini elettronici direttamente dal back-end del proprio sito. Una comodità che ha semplificato enormemente tutto il lavoro tecnico, organizzativo e pratico sulla gestione della fatturazione elettronica.