Dichiarazione 2024: il calendario aggiornato e i modelli da compilare
Nel mese di agosto 2024 è stato emanato un Decreto Correttivo che ha introdotto alcune novità in materia di Dichiarazione 2024 e Fatturazione elettronica 2024 destinate a chi opera nell’ambito imprenditoriale o intende aprire una partita IVA.
Tali interventi normativi si sono resi necessari al fine di aggiornare e uniformare la disciplina fiscale alle disposizioni in vigore per la dichiarazione dei redditi dell’anno in corso e alle innovazioni riguardanti la fatturazione digitale introdotta dalla riforma del 2024.
Il Decreto Correttivo ha dunque modificato taluni aspetti del quadro di riferimento per le scadenze e gli adempimenti connessi alla Dichiarazione 2024, alla fatturazione elettronica 2024 e per chi opera nel settore produttivo mediante la titolarità di una partita IVA.
Dichiarazione 2024: scadenze e novità
La Dichiarazione 2024 presenta alcune novità rispetto agli anni precedenti in merito alle scadenze per la presentazione dei modelli. In particolare, per quanto riguarda il modello 730/2024 non si riscontrano variazioni, con la scadenza fissata al 30 settembre 2024. Diverso il caso del modello Redditi Persone Fisiche 2024 la cui scadenza slitta dal precedente 15 ottobre al 31 ottobre 2024 così come chiarito dal Decreto Correttivo n.108 del 5 agosto 2024.
Lo stesso Decreto ha inoltre spostato al 31 ottobre il termine di presentazione dei modelli Redditi aggiuntivo e Redditi correttivo, utilizzati dai contribuenti che hanno già inviato il modello 730 e necessitano di completare o correggere la dichiarazione. Non è invece più possibile, per tali modelli, comunicare dati integrati nel modello 730 dal 2024.
Anche la scadenza del modello Redditi precompilato tardivo è slittata dal precedente 14 gennaio 2025 al nuovo termine del 29 gennaio 2025 sempre a seguito delle disposizioni del citato Decreto Correttivo. Gli interventi normativi hanno pertanto aggiornato il calendario della Dichiarazione 2024 in aderenza alle modifiche introdotte in materia di fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei dati.
Dichiarazione redditi 2024: I modelli 730, Redditi PF, Redditi integrativo/correttivo
Approfondendo l’argomento relativo ai modelli previsti per la Dichiarazione 2024, è possibile analizzare nel dettaglio le caratteristiche e le disposizioni riguardanti ciascun modello.
Per quanto concerne il modello 730, questo può essere presentato dal contribuente sia nella versione precompilata direttamente trasmessa online, sia in forma ordinaria tramite l’ausilio di Caf o professionisti abilitati. La versione precompilata risulta particolarmente apprezzata grazie alla semplificazione nella compilazione data dall’integrazione dei dati già in possesso dell’Agenzia delle Entrate. Entrambe le versioni del modello 730 devono essere inviate telematicamente entro il 30 settembre 2024.
Il modello Redditi Persone Fisiche 2024, destinato a coloro che non possono o non intendono avvalersi del 730, ha subito uno slittamento della scadenza di invio al 31 ottobre 2024 come stabilito dal Decreto Correttivo del 5 agosto. Tale provvedimento ha inteso adeguare il termine alla riforma della fatturazione elettronica e della trasmissione telematica dei dati. I versamenti delle relative imposte, invece, restano fissati al 1° e 31 luglio.
Particolare attenzione merita l’analisi dei modelli Redditi integrativo e Redditi correttivo, le cui scadenze sono state anch’esse spostate al 31 ottobre. Essi risultano necessari per i contribuenti che, avendo già presentato il modello 730, devono completare o correggere la dichiarazione redditi mediante l’invio di dati precedentemente omessi o errati. Per il modello Redditi integrativo il Decreto ha inoltre precisato che non è più ammessa la comunicazione di dati già inclusi nel modello 730 dal 2024.